Sei anni dopo la morte di Vittorio Altieri, 22 anni , il motociclista di Vasto travolto ad agosto 2018 da un mezzo pesante nella zona industriale di San Salvo, la Corte d’Appello dell’Aquila, in accoglimento delle richieste della difesa, ha accettato l’esecuzione di una consulenza tecnica cinematica d’ufficio sulla dinamica dell’incidente. La perizia in primo grado era stata rigettata dal tribunale. L’investitore, un camionista, era stato assolto dall’accusa di omicidio stradale. Una sentenza che la famiglia non ha mai accettato.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
L’avvocato Domenico Musicco di Milano, presidente della associazione vittime incidenti stradali onlus, ha impugnato insieme all’avvocato Francesco Felice di Vasto e alla collega Alessandra Cappa di Vasto la sentenza del Tribunale di Vasto ritenuta ingiusta con cui si assolveva il camionista dalle proprie responsabilità .
” In appello “, fanno sapere i legali ” abbiamo richiesto di disporre una consulenza tecnica cinematica d’ufficio sulla dinamica dell’incidente mai ammessa in 1 grado. La Corte d’appello ha accolto tutte le nostre domande disponendo la consulenza tecnica per il 13 gennaio 2025.
Finalmente saremo in grado di provare la reale dinamica dell’incidente e le colpe dell’investitore. Si potrà così dare giustizia alla famiglia di Vittorio Altieri”.