Lo scorso 28 novembre, presso lo Studio del Notaio Di Tillo di San Salvo, è stato stipulato il contratto di finanziamento condizionato che ha interessato il Palace Hotel Vasto. E’ così che la innovativa iniziativa proposta dal PNRR, e promossa dal Ministero del Turismo, è approdata a fatica anche sulle nostre coste abruzzesi. Difatti la complessità dell’iter di approvazione e le stringenti verifiche sui beneficiari hanno ridotto la platea dei destinatari finali nel corso della stesura delle graduatorie.
Il Fondo Rotativo Turismo, o FRI-Tur, risulta essere l’agevolazione che punta a rafforzare la competitività delle strutture ricettive italiane e a migliorarne gli standard qualitativi delle imprese del turismo. Le parti coinvolte nel progetto sono Cassa Depositi e Prestiti, Bper Banca Spa ed il proponente Granata Gianfranco Srl.
Il progetto vastese denominato “Efficientamento energetico e riqualificazione combinati alla digitalizzazione: i fattori competitivi del futuro nell’ospitalità del Palace Hotel di Vasto” prevede un investimento di 1.615.000 euro, come spiega Danilo Bolognese della Bolognese Consulting, referente e consulente dell’iniziativa.
Si tratta di un piano di investimenti concentrati su tre assi principali: l’efficientamento energetico e la riqualificazione dell’offerta ricettiva integrati ad una marcata digitalizzazione dei processi organizzativi ovvero, passaggi obbligati per ridefinire la propria strategia di riposizionamento sul mercato.
Il complesso alberghiero in questione è stato riprogettato negli spazi interni e nel concetto di servizio offerto, insomma un percorso che si pone l’obbiettivo di ridare al “Palace” non solo un nuovo look ma anche una nuova anima.