“La situazione è critica. L’attuale e perdurante crisi idrica impone a tutti una seria quanto attiva azione e risoluzione. Nel 2017, con l’allora Prefetto, ed oggi in continuità con l’attuale, è stato istituito un tavolo in merito proprio alla crisi idrica coinvolgendo Regione, Sasi, Ersi, Consorzio di bonifica e Arap.
Ed è stato proprio a seguito delle preoccupazioni emerse da quel tavolo che l’allora presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso destinò 18 milioni per la diga di Chiauci, tre milioni di euro per il cercaperdite a Vasto e San Salvo ed un milione di euro per le acque bianche a Vasto Marina.
Fondi che a Vasto hanno permesso di recuperare diversi litri di acqua al secondo, riducendo anche le ore di chiusura seppur la situazione è ancora grave.
Dopo i 18 milioni di euro della giunta di centrosinistra nulla è più arrivato dalla Regione Abruzzo, a guida Marsilio, nonostante chiediamo da anni di destinare fondi e risorse, appellandoci anche ai consiglieri comunali di FdI di unirci in questa battaglia.
Ma da sei anni nessuna azione, nessuna programmazione, nessuna pianificazione. Come se la Regione Abruzzo non conosca questo problema.
Auspichiamo che giungano presto alla Sasi gli oltre 80 milioni di euro di fondi PNRR che l’Europa, ha destinato a riguardo. I progetti ci sono.
Ci aspettiamo però che anche la Regione Abruzzo si muova in tal direzione. Stiamo vivendo una delle peggiori e gravi crisi idriche degli ultimi anni, vedere il centrodestra regionale destinare risorse a sagre, feste e porchette e non un euro per la crisi idrica o tantomeno pianificare un piano strategico ci preoccupa molto.
I consiglieri comunali di FdI chiedono la sospensione del pagamento delle bollette dell’acqua. Siamo d’accordo, ma dallo stesso consigliere regionale Prospero e dai suoi colleghi comunali che sollecitano in merito, ci aspettiamo anche una battaglia unitaria per sospendere il pagamento dell’Irap, del bollo auto, del trasporto pubblico, recentemente aumentato, e un sostegno agli studenti universitari attraverso il taglio delle tasse. Dare sostegno agli agricoltori interessati oltre che dalla crisi causata dalla siccità anche dai danni da peronospora, da fauna selvatica e ancora in attesa di ricevere agevolazioni sul gasolio.
E’ facile attaccare. Ma siamo amministratori tutti chiamati, ognuno con il suo ruolo, a fare il proprio dovere. Sono sei anni che la Regione Abruzzo è guidata dal centrodestra, ma sulla crisi idrica non ha destinato fondi e progetti. Continueremo questa battaglia di civiltà e di salvaguardia dei diritti del cittadino e delle comunità. Quello che finora hanno invece fatto gli esponenti locali di centrodestra sono solo chiacchiere aspettiamo i fatti”.
IL CENTROSINISTRA DI VASTO
