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Vasto, incivili incastrati dalle telecamere

Stanchi di vedere il cortile del loro palazzo trasformato in un immondezzaio, i residenti del condominio Calaluna di via Spalato a Vasto marina hanno installato attorno al palazzo delle telecamere per incastrare i responsabili dello scempio ambientale. Non hanno dovuto attendere molto.

Due notti fa una telecamera ha ripreso l’arrivo di tre persone che ignorando i divieti hanno lasciato sacchi e rifiuti ingombranti e plastica accanto ai contenitori della raccolta differenziata. L’amministratore del condominio, Riccardo Alinovi, ha consegnato le immagini alla polizia locale e al sindaco Francesco Menna ed ha annunciato la presentazione di una denuncia per deposito abusivo di rifiuti e inquinamento ambientale contro i tre.

A scriverlo, nei giorni scorsi, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

” Questa è mancanza di senso civico e di rispetto “, protesta Riccardo Alinovi . ” Davanti al condominio ci sono cartelli ben visibili che vietano il conferimento dei rifiuti a persone non residenti . I tre hanno gettato i davanti al palazzo di tutto, dai rifiuti organici alla plastica e altro materiale ingombrante . Una delle tre persone riprese è arrivata con il volto mascherato , un goffo tentativo di non essere riconosciuto. Ho consegnato le immagini alla polizia locale e presenterò anche una denuncia “.

I tre, oltre a dover pagare una pesante sanzione pecuniaria, potrebbero essere condannati alla bonifica dei luoghi inquinati . Quanto accaduto al condominio Calaluna purtroppo accade anche in molti altri angoli della città . L’amministrazione comunale ha dichiarato guerra agli incivili e grazie alle telecamere sono già tredici le persone denunciate . In città è scattata l’operazione ” cassonetto selvaggio “. il Comune ha raddoppiato i controlli e annunciato un inasprimento delle multe contro chi porta l’immondizia dove capita per evitare la differenziata.
“L’abbandono della spazzatura per strada “, ricorda il sindaco Francesco Menna ” è una forma di maleducazione diffusa che costa cara”.

Ci sono poi I furbetti che alimentano il “turismo dei rifiuti” verso paesi e città vicine, perché magari trovano faticoso differenziare o non vogliono pagare i costi di smaltimento (esempio classico, gli scarti edili). Più facile mettere tutto in un sacco nero e abbandonarlo per strada, sperando di farla franca. Da fine luglio a Vasto sono state multate già 13 persone per deposito abusivo di rifiuti. In caso di recidiva il loro nome verrà segnalato alla Procura.

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