La seconda edizione di “Scerni Jazz” si svolgerà sabato 6 luglio, all’interno del borgo storico a Pian Palazzo, con due appuntamenti in programma.
La serata inizierà alle 20.45 circa con la proiezione del film documentario inerente la musica tradizionale abruzzese e la sua influenza nella vita dei suonatori, a cavallo della seconda guerra mondiale realizzato da Fabio Ciampini con la regia di Stefano D’Angelo. Momento storico culturale organizzato dalla Pro Loco di Scerni. A seguire intorno alle 21.45 saliranno sul palco ben due formazioni musicali: il Jazz Up Trio, composto da Luigi La Verghetta alla batteria, Ivano Sabatini al contrabbasso e Marco Mancini al pianoforte, apriranno la serata suonando un repertorio composto interamente da brani originali di stampo più marcatamente jazzistico, composti da Angelo Canelli e, a seguire, si esibiranno gli Attack, nell’attuale formazione composta da Danilo Laccetti, direttore peraltro del noto Coro Gospel Angel’s Eyes, alla voce, Vittorio Patriarchi al basso, Angelo Celenza e Luigi Dedda alle chitarre e Francesco la Verghetta alla batteria, che eseguiranno pure un repertorio interamente composto da brani originali che metteranno in luce l’esperienza del giovane Angelo Canelli in un ambito musicale ove i generi funk, jazz-rock/fusion e progressive si fondono a creare una miscela sonora di sicuro effetto e di grande impatto musicale. La serata sarà accompagnata da un aperitivo con prodotti locali da degustare durante tutto l’evento.
“Quest’anno la seconda edizione di “Scerni Jazz” – afferma il sindaco Carlucci – con un appuntamento culturale, e ringrazio la Pro Loco di Scerni, per poi proseguire la serata all’insegna della musica Jazz nella memoria di Angelo Canelli e altri brani per appassionati del genere e catturare l’attenzione dei cultori del genere musicale. Ringrazio Luigi La Verghetta ed i componenti dei due gruppi che si esibiranno sabato 6 Luglio all’interno del borgo di Scerni e vi aspettiamo numerosi anche per degustare un delizioso aperitivo con prodotti tipici di Scerni”.