domenica, Marzo 16

San Salvo Marina, una turista americana denunciò violenza. Il caso è archiviato

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Il drammatico racconto della presunta vittima sembrava credibile, ma sono mancate prove fondamentali che non sono state fornite. E’ questo il motivo per il quale il gup del tribunale di Vasto Anna Rosa Capuozzo ha archiviato il caso di una giovane turista americana che ha denunciato di avere subito una violenza ad agosto 2023 da parte di un giovane di origine albanese conosciuto poco prima in un bar e che le aveva fornito una falsa identità.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

La ragazza, dopo l’accaduto, aveva presentato la denuncia ai carabinieri, ma subito dopo era tornata negli Stati Uniti senza farsi visitare da un medico che avrebbe potuto certificare la violenza. Tanti i particolari rimasti senza una risposta a causa della lontananza della giovane che per vergona e sotto choc aveva preferito fuggire. La violenza sarebbe avvenuta sulla spiaggia di San Salvo, dove la ragazza era stata portata da un gruppo di amici.

La ragazza quella sera aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, particolare che a detta del suo legale, l’avvocato Antonello Cerella, l’aveva resa ancora più vulnerabile. L’assenza di riscontri medico- legali ha tuttavia giocato a suo sfavore.

La decisione di tornare negli Stati Uniti poche ore dopo i fatti hanno spinto i giudici a ritenere che la ragazza fosse consapevole dei rischi che correva. Il gup non ha ritenuto plausibile ipotizzare una ragionevole previsione di condanna a carico dell’indagato. L’avvocato Cerella ha presentato opposizione, ma anche questo passaggio è stato respinto.

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