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I residenti sui parcheggi del quartiere San Paolo: “Vuoto anche nelle ore di punta”

Resta completamente vuoto anche nelle ore di punta. Non viene utilizzato il nuovo parcheggio da 88 posti auto realizzato dal Comune nel quartiere San Paolo, alle spalle della omonima chiesa, da cui è collegato tramite un percorso pedonale. A distanza di circa una settimana dalla sua apertura, l’area di sosta resta vuota, mentre a pochi metri di distanza la vicina via Alcide De Gasperi è intasata di macchine, soprattutto negli orari di apertura e di chiusura delle scuole. Eppure basterebbe fare qualche metro in più per evitare le caotiche file che si formano nelle ore di punta. Per i residenti è un flop annunciato.

“Il parcheggio è sempre vuoto”, raccontano alcuni abitanti, “i genitori che portano i loro figli a scuola cercano di rimanere il più possibile vicino agli edifici scolastici e lasciano spesso le loro auto davanti ai cancelli del villino Ritucci Chinni, ex sede della scuola civica musicale. Prima quando ci affacciavamo alle finestre e ai balconi avevamo davanti ai nostri occhi gli alberi e il verde. Ora vediamo solo un inutile serpentone di cemento”.

L’area di sosta realizzata dal Comune rientra in un progetto più ampio di riqualificazione, dell’importo di un milione e 800mila euro,  che prevede la realizzazione di una piazza davanti alla Chiesa “San Paolo Apostolo”. E’ quindi probabile che il nuovo parcheggio verrà utilizzato solo quando l’intervento sarà ultimato con il rifacimento della piazza, semplicemente perché con la nuova pavimentazione non sarà possibile lasciare l’auto davanti all’edificio di culto.

L’amministrazione comunale sostiene di aver dotato il popoloso quartiere di una “importante infrastruttura che, oltre a migliorare la qualità urbana, andrà a colmare la carenza di posti auto, a beneficio delle limitrofe strutture scolastiche  e sportive esistenti”, ma al momento l’unica cosa che salta agli occhi è il parcheggio completamente vuoto.

Con il finanziamento ottenuto grazie alla partecipazione del Comune al bando nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, è stato portato a termine questo primo intervento a cui faranno seguito altre opere. Oltre al parcheggio sono state realizzate alcune infrastrutture, quali rete fognante per le acque bianche e rete elettrica di pubblica illuminazione con tecnologia led.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

 

 

 

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