“A Vasto si cercano lavoratori stagionali. Non si trovano cuochi, camerieri, lavapiatti, ma anche artigiani. Non c’è nemmeno più la corsa al posto di assistente bagnante. A confermarlo sono gli stessi operatori. Sulle vetrine di bar, gelaterie, bar, pizzerie, ristoranti e lidi sono bene in evidenza i cartelli di ricerca del personale. E se in passato la colpa era stata data solo al reddito di cittadinanza , adesso è chiaro che oltre al reddito di cittadinanza ci sono altre ragioni che frenano la corsa al lavoro estivo . Molti giovani ammettono che preferiscono starsene a casa o divertirsi il sabato e la domenica. Particolare curioso: ad accettare le offerte sono in maggioranza ragazze, piuttosto che ragazzi. Sono sempre di più gli operatori che fanno ricorso alla manodopera straniera.”
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il presidente del Consorzio di operatori Vivere Vasto Marina Pier Giorgio Molino qualche mese fa ha organizzato anche un incontro con gli operatori del Centro per l’impego e con altri esperti del settore. La domanda tuttavia continua a superare l’offerta . Il Comune ha deciso di avviare un progetto per la formazione di personale da destinare alle attività ricettive , ma è evidente che i risultati si potranno avere solo fra qualche mese se non addirittura fra un anno.
Al momento sono richieste quindi diverse figure: camerieri, baristi, personale di cucina receptionist, personale per le spiagge, addetti alle pulizie, operatori di vendita. Opportunità che possono diventare preziose in chiave stagionale prima di tutto, ma non solo, considerando che le possibilità possono avere anche una prospettiva di impiego nel tempo maggiormente duratura.
” Qualche operatore è venuto al centro per l’impiego “, dice Daniele Carlucci, sindaco di Scerni ma anche operatore del mercato del lavoro . ” Va detto che le richieste sono meno dello scorso anno . Rispetto al 2023 c’è stato comunque un miglioramento . Resta il problema delle qualifiche . Servono lavoratori specializzati . Ci sono incarichi che richiedono una specializzazione per offrire una offerta qualificata . Sono state avviate iniziative in tal senso ma è evidente che sono necessari gli opportuni tempi di preparazione per avere risultati .”