Un invito a tutta la coalizione di sedersi intorno ad un tavolo per cominciare a discutere del candidato sindaco da schierare in campo alle elezioni comunali del 2026. A lanciarlo sono i coordinatori cittadini di Lega e Forza Italia, Francesco Del Prete e Antonio Monteodorisio, che chiedono agli alleati di aprire da subito la discussione all’interno del centrodestra. Dichiarazioni in tal senso vennero rilasciate al Centro da Etelwardo Sigismondi, senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, subito dopo la riconferma del presidente della Regione, Marco Marsilio.
All’appuntamento con le urne mancano meno di due anni, ma questa volta la coalizione, almeno nelle intenzioni, vuole cercare di non ripetere gli errori fatti nel 2021, quando la scelta del candidato sindaco, nella persona dell’avvocato Guido Giangiacomo – oggi consigliere comunale di Fratelli d’Italia – venne fatta in “zona Cesarini”, cioè un mese prima del voto e dopo una serie di abbandoni e defezioni.
“Dobbiamo scegliere insieme e farlo presto, non dobbiamo ripetere gli errori fatti negli anni precedenti”, è la posizione di Del Prete, coordinatore cittadino della Lega, “lancio quindi un appello a tutti gli uomini di destra affinchè, dopo circa vent’anni di centrosinistra, si impegnino in prima persona a far sì che Vasto, città bellissima e dal grosso potenziale, ritorni agli antichi splendori. Io credo che la scelta debba ricadere su un civico, un uomo di spessore che sia espressione della cosiddetta società civile. Sono disposto”, conclude Del Prete, “a prendere personalmente l’iniziativa di convocare un tavolo per iniziare a parlare seriamente di come muoverci in vista delle elezioni comunali del 2026”.
Convinto che non si debba perdere tempo è anche Monteodorisio.
“Il dialogo tra le forze politiche è già in atto, anche se il tavolo del centrodestra non si è ancora riunito”, fa sapere il coordinatore cittadino di Forza Italia, “io credo che ci sia bisogno, in prima battuta, di individuare il metodo per la scelta del candidato sindaco che potrebbe avvenire attraverso una rosa di nomi o tramite le primarie di cui sono stato un fautore nel 2016”.
Le elezioni comunali di otto anni fa, vinte dal sindaco Francesco Menna, segnarono il debutto del centrodestra che per la prima volta decise di scegliere il candidato sindaco ricorrendo al metodo delle primarie.
In quella occasione la partita venne giocata da Guido Giangiacomo, Giuseppe Tagliente, Massimiliano Zocaro, Incoronata Ronzitti e Massimo Desiati. Quest’ultimo la spuntò sugli altri competitor e sfidò Menna (che a sua volta vinse le primarie del centrosinistra spuntandola sulla ex deputata Maria Amato), al ballottaggio perdendo per soli 123 voti.
Anna Bontempo (Il Centro)