venerdì, Aprile 18

La macchia bianca in mare ora non c’è più

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E’ sparita la macchia biancastra avvistata nel tratto di litorale antistante il promontorio di Punta Aderci, nella omonima riserva naturale e tra le località di Casarza e San Nicola. La guardia costiera, che nei giorni scorsi aveva effettuato un campionamento più a sud,  nello specchio di mare antistante la riserva Marina di Vasto, non ha trovato traccia della sostanza schiumosa che aveva destato allarme tra gli operatori turistici, alcuni dei quali avevano immortalato la macchia biancastra in un video. 

“Abbiamo effettuato una ricognizione lungo il litorale, ma non abbiamo riscontrato alcuna presenza di chiazze né a mare, né a riva”, dice il luogotenente Angelo Cataldo dell’ufficio circondariale marittimo, anche ieri impegnato in servizi di controllo. 

Non è stato quindi possibile accertare la natura della sostanza, anche se l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di un fenomeno eutrofico dovuto al brusco rialzo delle temperature.

“Potrebbe essersi trattato di una concentrazione anomala di tensioattivi di origine antropica”,  spiega Vincenzo Ronzitti, ecologo ed ex direttore Arta, “il fenomeno andrebbe indagato ed accertato”. 

Insomma, l’allarme al momento sembra rientrato, ma l’attenzione resta alta. Tra qualche mese inizia la stagione balneare e tutti sperano che non sia costellata da divieti di balneazione, come è successo l’anno scorso. Nel corso della passata stagione estiva sono state emesse dal sindaco Francesco Menna, sulla scorta delle analisi effettuate dall’Arta (Agenzia regionale per l’ambiente), ben nove divieti di balneazione, alcuni dei quali sono scattati nelle località di Vignola e di Torricella, per la presenza in quantità elevate di Ostreopsis ovata, una micro alga potenzialmente tossica che vive comunemente nelle calde acque dei mari tropicali, predilige zone rocciose e gli scogli, ma che  ha trovato condizioni climatiche ottimali di sviluppo anche dalle nostre parti. Vignola (200 metri a sud), Fosso Lebba (800 metri a sud) e Torricella, sono state le località della costa che l’anno scorso in pieno Ferragosto sono state interdette a bagni e tuffi.   

Anna Bontempo (Il Centro)

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