Sarà l’autopsia che verrà eseguita questa mattina nell’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti dal medico legale Pietro Falco a chiarire le cause della morte improvvisa di Adone Del Negro, l’avvocato 57enne trovato domenica pomeriggio senza vita dalla sorella nella sua casa, in un condominio del centro cittadino.
A scriverlo, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
Con il passare delle ore prende piede l’ipotesi del malore improvviso avvalorata dal fatto che Adone Del Negro aveva tantissimi amici ma non è riuscito a chiamare nessuno di loro . Non ha avuto il tempo di chiedere aiuto . L’ipotesi del malore è accresciuta da un altro particolare : il padre del legale morì in circostanze analoghe.
“E’ una scomparsa quella di Adone Del Negro che addolora tantissime persone”, conferma il giudice Italo Radoccia suo grande amico. ” Ci ha lasciati “, dice il magistrato “una persona ricca di cultura ed iniziative e con molteplici interessi. Adone era una bella penna . Amava scrivere e gli riusciva molto bene farlo. Amava tanto anche la musica. Ero con lui il 6 luglio al Chiostro dell’ex Curia vescovile dove si è tenuta una serata per ricordare il musicista e compositore Angelo Canelli a dieci anni dalla scomparsa. In quella occasione Adone ha pronunciato parole bellissime per l’amico . E’ difficile accettare che una persona così piena di interessi e apprezzata non solo per la sua professione ma anche per il suo talento e le doti umane non ci sia più. E’ un grande dolore per quanti gli hanno voluto bene “, assicura il magistrato .