E’ stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti la salma di Dumitru Dumitrescu, il 45enne autotrasportatore residente a Potenza morto giovedì notte sulla A14. Sarà il medico legale Pietro Falco ad eseguire l’autopsia i cui risultati sono fondamentali per capire come mai Dumitrescu sia piombato sul cantiere che era segnalato.
Degli otto operai feriti solo uno resta ricoverato all’ospedale di Pescara. Gli operai ricoverati al San Pio di Vasto e il figlio di Dumitrescu sono stati dimessi. L’incidente è avvenuto nel comune di Torino di Sangro in un cantiere notturno momentaneo. Secondo una prima ricostruzione, il camion arrivato all’altezza di un cantiere dove c’era uno scambio di corsia, avrebbe proseguito dritto finendo contro un rimorchio sul quale erano caricate alcune barriere in cemento. Gli operai feriti saranno ascoltati dagli investigatori per meglio ricostruire la dinamica dei fatti.
L’incidente riaccende le polemiche sulla pericolosità dei cantieri sulla A14. Fra loro il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso che afferma: “Sicuramente gli interventi di manutenzione sulle strade e autostrade per la sicurezza degli utenti delle strada vanno fatti, ma è innegabile che recano disagi ai tanti automobilisti che ogni giorno si spostano sulle autostrade. Ci sono diversi cantieri sulla A14 e nonostante i nuovi rincari dei pedaggi, i lavori procedono a rilento. L’auspicio è che in vista dell’arrivo dell’estate vengano sollecitate le ditte che eseguono i lavori a velocizzare i lavori in corso d’opera”.
Francesco Menna, sindaco di Vasto, si appella ai politici regionali e al governo affinchè la A14 diventi finalmente un’autostrada sicura. “Allo stato attuale è un susseguirsi di cantieri che esasperano gli automobilisti e sono pericolosi, come dimostra quello che è accaduto a Torino di Sangro”.
Paola Calvano
