Piotr Napiorkowski è il nome del rapinatore di origini polacche di 38 anni stanato in un b&b di Cupello. La polizia del posto dopo l’arresto ha condotto l’uomo in caserma, che è stato poi trasferito nel carcere di Torre Sinello.
Il malvivente era stato accusato dal suo Paese per essersi reso protagonista dell’illecito di rapina.
Le direttive indicano che gli assoggettati a queste misure devono presenziare dinanzi al presidente della Corte d’appello del territorio, che di conseguenza annuncerà la decisione sulla convalida della misura cautelare.
In seguito si procederà con l’estradizione che vede il rientro del fuggitivo in Polonia.
Vicende di questo rilievo si sono precedentemente verificate, i carabinieri avevano proceduto all’arresto di un uomo di 66 anni che in Romania era stato dichiarato colpevole per abusi sessuali su minore.
I militari dell’Arma di Cupello avevano catturato un uomo di 48 anni lancianese, condotto in seguito nella casa circondariale di Vasto, che deve espiare la pena di 2 anni e 3 mesi per i delitti di rapina ed estorsione.
Gli imputati sono rappresentati dall’avvocato Giuseppe Tana.
Maria Elisabetta Alinovi
