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Recensione dell’anime “Tomo-Chan is a gurl!”: una divertentissima storia d’amore tra due miglior amici

Mercoledì 29 marzo 2023, sulla piattaforma di streaming “Crunchyroll”, è andato in onda l’ultimo episodio dell’anime “Tomo-chan Is a Girl!” (“Tomo-chan wa onnanoko!”), basato sull’omonimo “manga yonkoma” (“fumetto a strisce”) scritto e disegnato da Fumita Yanagida. La serie, trasmessa su “Crunchyroll” a partire dal 4 gennaio di quest’anno, è stata prodotta dallo studio “Lay-duce” e diretta dal regista Hitoshi Nanba.

La trama racconta della sedicenne Tomo Aizawa che, appena iniziato il liceo (le superiori in Giappone iniziano proprio a sedici anni, n.d.r.), decide di dichiararsi al proprio migliore amico, Junichiro “Jun” Kubota. Tuttavia, questi le risponde con disinvoltura “Anche tu mi piaci, amica mia!”; difatti Jun, dato il fare da maschiaccio di Tomo, l’ha sempre considerata al pari di un amico uomo, anziché vederla come una potenziale fidanzata. Per questo motivo, delusa e amareggiata, la nostra protagonista si sforzerà di assumere un atteggiamento “più femminile”, per poter così finalmente conquistare il suo amato Junichiro.
Composto da tredici episodi, tutti disponibili e sottotitolati in italiano su “Crunchyroll”, l’anime riesce ad intrattenere e divertire lo spettatore per tutta la sua durata; infatti il segreto di questa serie è sicuramente il suo lato umoristico, che diletterà il pubblico grazie ad una miriade di scene esilaranti, presenti di fatto in ogni singola puntata.

Tale serie, inoltre, si potrebbe definire quasi una parodia degli anime romantici, dato che prende spesso in giro i vari topoi del genere, senza però nemmeno privarsene totalmente.

Il tutto viene reso ancora più efficace e divertente dalla presenza di personaggi davvero ben costruiti e caratterizzati, prima tra tutti la protagonista Tomo. Infatti questa, grazie al suo carattere vivace e genuino e ai suoi modi rudi e casinisti, incanta il cuore degli spettatori, regalandoli sia momenti esilaranti e alle volte quasi surreali, che altri molto teneri e dolci.

Altrettanto ben costruite sono le due migliori amiche e confidenti di Tomo, la tetra Misuzu Gundo e la dolce Carol Olston, che di fatto rappresentano uno dei pezzi forti dell’anime, grazie soprattutto al loro lato fortemente umoristico e al loro carattere complesso e sfaccettato.

Un altro aspetto positivo dell’opera sono le sue musiche, che l’arricchiscono ancora di più. A tal proposito, specialmente la sigla d’apertura, “Kurae! Telepathy” eseguita dal cantante nipponico Maharajan, e quella di chiusura “yurukuru * love”, interpretata dalle doppiatrici Rie Takahashi (voce di Tomo), Rina Hidaka (Misuzu) e Sally Amaki (Carol), risultano davvero ben fatte e molto orecchiabili.

In conclusione “Tomo-chan Is a Girl!” è un anime divertentissimo, ma anche dolce e romantico al punto giusto. Inoltre è talmente piacevole e scorrevole che, guardandolo, nemmeno vi accorgerete del passar del tempo. Visione caldamente raccomandata!

Cesare Vicoli

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