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Cattivi odori dall’area industriale, Pepe: “Accade poche volte in un anno”

Siamo di fronte ad un fenomeno episodico circoscritto a pochi giorni nell’arco di un anno”. Claudio Pepe, presidente di Oasi  – l’associazione che raggruppa gli operatori portuali  – interviene sui cattivi odori che provengono dalla zona industriale di Punta Penna e che, inizialmente circoscritti all’agglomerato produttivo,   sono stati avvertiti negli ultimi mesi anche in alcune aree centrali della città. Le ultime segnalazioni risalgono allo scorso fine settimana quando il caratteristico odore acre e pungente è stato avvertito anche dai residenti della circonvallazione Istoniense. Giovedì prossimo alle 17.30 ci sarà un sit in a piazza Barbacani (sotto il Municipio) organizzato dal neonato Comitato cittadino per la salute pubblica, ma sulla manifestazione il presidente di Oasi solleva delle perplessità.

“Mi piacerebbe che le persone uscissero allo scoperto e non si trincerassero dietro una sigla”, dice Pepe, “noi operatori siamo disponibili al confronto e vogliamo che si faccia piena luce su queste emissioni. Bisogna capire se si tratta solo di cattivi odori o se potrebbero avere ripercussioni sulla salute dei cittadini e dei lavoratori. L’Arta, che è l’ente deputato al controllo, si deve dotare di strumentazione adeguata per effettuare un monitoraggio dell’aria. Per quanto mi riguarda ritengo che siamo di fronte a episodi circoscritti a pochi giorni nell’arco di un anno”, aggiunge, come amministratore delegato della Ecofox mi sono anche adoperato facendo analizzare i nostri processi produttivi, ma è risultato tutto in regola. Dirigo quell’azienda dal 2011 e solo in pochissime occasioni ho avvertito i cattivi odori di cui si parla tanto, provenienti molto probabilmente dal depuratore consortile. In ogni caso”, conclude, “è bene che si faccia chiarezza”.

E se gli industriali minimizzano in tanti sono preoccupati, in particolare i cittadini residenti negli alloggi Ater di Punta Penna che sono costretti, in estate, a tenere le finestre chiuse. Anche il Pd, tramite il segretario Simone Lembo,  è sceso in campo sollecitando  il sindaco Francesco Menna e l’amministrazione comunale a rendersi parte attiva nei confronti dell’Arta e della Regione Abruzzo. Per Lembo “è necessario effettuare un monitoraggio prolungato all’interno dell’area industriale di Punta Penna”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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