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Capi d’abbigliamento personalizzati: ricamare su un tessuto un logo aziendale

Una delle richieste più comuni da parte delle aziende è quella relativa al ricamo di un logo su tessuto. Si pensi, per esempio a una camicia, ma anche a una polo o a una t-shirt personalizzata: in tutti questi casi l’aggiunta di un ricamo assicura un tocco di classe supplementare. Ad ogni modo, ogni volta che su una camicia, su una maglietta o su una polo viene progettato un ricamo, è necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti che consentano di soddisfare i dipendenti o i clienti a cui i capi sono destinati. Gli indumenti devono essere realizzati in maniera impeccabile: in caso contrario chi li compra o li riceve in dono non sarà interessato a indossarli e a sfoggiarli.

Perché scegliere Gadget365

Per non correre rischi ed essere certi di avere a che fare con tessuti ricamati di comprovata qualità conviene fare affidamento su Gadget365, azienda specializzata nella fornitura di gadget personalizzati e articoli promozionali. Uffici e reparto di logistica dell’azienda sono ubicati a Gorla Minore, in Lombardia: una realtà italiana, dunque, che mette a disposizione un ampio assortimento di magliette personalizzate ricamate e, più in generale, capi di abbigliamento che possono essere utilizzati come gadget pubblicitari dalle aziende, dai professionisti o anche dalle associazioni sportive.

L’importanza di un motivo semplice

Quando si decide di far ricamare un logo, è molto importante scegliere un motivo che sia il più possibile semplice. Se si presta attenzione ai marchi più importanti che adoperano i loghi ricamati, ci si può rendere conto del fatto che tutti propongono motivi che, pur essendo di grande impatto, sono in realtà molto semplici. Si pensi alle polo Lacoste o alle polo Ralph Lauren: ognuno di noi ha ben presenti i loro loghi. E non è solo una questione di brand awareness: molto dipende, appunto, dalle caratteristiche del logo, particolare e semplice al tempo stesso. Ecco spiegata la ragione per la quale è auspicabile che il logo che dovrà essere ricamato su t-shirt e polo sia facile da riconoscere e al tempo stesso semplice. Qualora sia realizzato con un ricamo, un logo troppo elaborato non è piacevole da vedere, e anzi rischia di confondere chi lo guarda.

Le dimensioni del ricamo

Le dimensioni del ricamo non devono essere esagerate, anzi: una grafica molto grande funziona in maniera ottimale unicamente nel caso in cui sia stampata, mentre un ricamo deve essere per forza piccolo. Qualora il ricamo fosse molto grande, il costo da affrontare sarebbe troppo alto, e per di più la resa estetica sarebbe ben poco piacevole. Molto meglio puntare, quindi, su loghi ricamati semplici e piccoli. In genere le persone non apprezzano i ricami sgargianti e troppo grandi. Ovviamente, una specifica attenzione deve essere riservata anche alla tipologia di tessuto impiegata. I tessuti elasticizzati, sintetici o eccessivamente leggeri non sono adatti ai loghi ricamati, che invece sono perfetti per il denim, per i capispalla, per le camicie in cotone ad elevata grammatura, per le t-shirt e per quasi tutte le polo. Se si decidesse di ricamare un logo su un materiale – nello specifico un tessuto – eccessivamente fine, i risultati sarebbero poco piacevoli, anche perché in occasione del primo lavaggio accadrebbe che il tessuto si raccoglierebbe attorno al ricamo, con un effetto molto stropicciato.

Dove collocare il ricamo

Ma qual è il punto giusto in cui mettere il logo ricamato su un indumento? In linea di massima, esso dovrebbe trovare posto in corrispondenza del cuore, sulla parte sinistra del petto; in alternativa potrebbe andare bene anche sul colletto, sul lato sinistro. Altre posizioni ideali sono il polsino – se si tratta di una camicia – o la manica, nel caso di una polo. Non vanno bene, invece, la parte centrale e quella destra del petto. Il logo deve essere sempre messo a sinistra, mentre per le iniziali il discorso è diverso, considerando che noi leggiamo da sinistra a destra. A proposito: è meglio che il logo non sia eccessivamente generico. Semplice sì, ma non banale.

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