Sulla tragedia accaduta nel villaggio turistico Grotta del Saraceno, dove il 24 luglio perse la vita alla guida di una golf car Daniel Dragomir, 57 anni, martedì c’è stato un nuovo sopralluogo. L’ingegnere Marco Colagrossi, perito nominato dal gip Fabrizio Pasquale, ha annunciato di avere a questo punto tutti gli elementi necessari. Entro una settimana depositerà le conclusioni della perizia.
Oltre a Colagrossi, della vicenda si occupano anche i consulenti dei titolari del villaggio turistico (iscritti nel registro degli indagati): Michele Di Brina di Rodi Garganico, Stefano Moretti di Vasto e il consulente dei familiari della vittima, Paolo De Luca, di Vasto. I periti hanno analizzato i luoghi, ricostruendo il percorso della golf car fino al momento dell’impatto.
Al momento l’ipotesi di reato formulata dal pm Vincenzo Chirico è «omicidio colposo sul lavoro». Ai risultati delle perizie si aggiungeranno presto quelli dell’autopsia e degli esami di laboratorio eseguiti dal professor Cristian D’Ovidio.
Paola Calvano