Il gup del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale ha rinviato ieri a giudizio Angelo Bernardone, 75 anni accusato dell’omicidio della moglie Maria Rita Conese di Casalbordino. Il processo si terrà il 26 maggio davanti ai giudici della Corte d’Assise di Lanciano. L’uomo il 26 dicembre del 2021 uccise la donna gettandola giù dal ponte dell’Osento nel giorno di Santo Stefano dopo aver trascorso le feste di Natale in famiglia. Dopo il fatto Bernardone confessò l’omicidio portando lui stesso i militari sul luogo del delitto.
Din da subito il 75enne si è giustificato dicendo che non pensava che il ponte fosse così alto. Ieri mattina lo ha ripetuto al suo difensore, l’avvocato Vincenzo Cocchino. Ieri mattina nell’aula del tribunale di Vasto ha rivisto i figli che lo hanno perdonato, ma a sorpresa, l’avvocato Giampaolo Di Marco ha presentato per loro la costituzione di parte civile. Un passaggio che molti non si aspettavano.
Fondamentale durante il processo sarà la documentazione sanitaria acquisita dalla difesa dell’indagato che racconterà le condizioni di Maria Rita Conese.
Paola Calvano
