Si torna a parlare della Variante alla Statale 16 e a farlo è il Sen. Etelwardo Sigismondi che in una intervista afferma che “nel momento in cui ci sono risorse attribuite a un territorio, queste vanno spese e non rimandate indietro”.
Non possiamo che dissociarci da questa affermazione e ribadire il nostro No al ricorso a fondi come quelli destinati alla Variante 16 che, se fossero stati messi a terra, non solo avrebbero creato una variante “monca”, ma avrebbero anche creato tutti i presupposti futuri per la realizzazione di ponti e gallerie nel tratto che sarebbe rimasto fuori dal progetto dell’Anas.
Una mini-variante che avrebbe poi creato anche un aumento di traffico di auto, tir e mezzi pesanti nel tratto “Trave-Montevecchio” con serie e pesanti ripercussioni sull’arteria che collega il centro della città alla Marina.
Spendere gli 87 milioni di euro avrebbe creato tutto ciò! Ma noi siamo amministratori seri e lungimiranti e a tornare indietro prenderemo ancora questa posizione!
La verità è che la volontà del centrodestra di voler realizzare una variante “monca” denota solo la loro totale mancanza di lungimiranza e di progettualità che non guarda oltre, ma si ferma all’oggi lasciando poi ai posteri i problemi e le soluzioni da trovare.
Questo lembo d’Abruzzo, il nostro, noi lo difendiamo e lo difenderemo sempre anche se si tratta di rinunciare a cospicue somme di denaro.
La nostra volontà è quella di trasformare il tratto della Statale 16 che da Vasto Nord arriva a San Salvo in una bella “Strada del Mare” che avrà anche ricadute in termini turistico-ricettivi.
Pertanto l’unica soluzione che al momento riteniamo ottimale è la cosiddetta “variante larga” che da Vasto Nord si collega alla SS650 passando per Valle Cena e che abbraccia dunque Vasto e il territorio da dietro dando così anche risposta e “vita” ai 29 Comuni dell’entroterra.
Concludiamo dissociandoci inoltre da quanto detto dal Sen. Sigismondi che ha affermato che il centrosinistra e l’amministrazione comunale di Vasto non ha mai avuto una posizione lineare in questi anni. Niente di più errato! L’amministrazione comunale di Vasto in ben tre occasioni – 2017, 2019 e 2022 – e all’unanimità dell’intero Consiglio comunale, ha respinto con forza il progetto dell’Anas sulla Variante alla Statale 16. La nostra posizione è sempre stata dunque ben chiara!
Non accettiamo infine lezioni di “amministrazione” , di dialogo e di ascolto da parte di chi ha voluto e spalleggiato l’avvio dei carotaggi senza neanche interpellare l’amministrazione di Vasto. Il futuro di un territorio non si costruisce così! Il futuro di un territorio si costruisce insieme ponendo, nel caso specifico, le basi per quell’area metropolitana “Vasto-San Salvo” che tanto auspico e desidero.
Il Centrosinistra di Vasto
