Udienza davanti al collegio di giudici presieduto da Bruno Giangiacomo per gli otto componenti della banda che nel 2020 era riuscita a prelevare denaro da 53 carte di credito rubate in altrettante vetture parcheggiate sulla costa Adriatica. Le contestazioni non sono uguali per tutti gli imputati. La titolare di un locale è finita nei guai per essere stata compiacente con le persone che “strisciavano” le carte rubate nel suo locale permettendo loro di incassare contanti.
La donna, difesa dall’avvocato, Pino Sciarretta e dal collega Alessandro Orlando, contesta l’accusa. Pronti a contestare le accuse anche gli avvocati Raffaele Giacomucci e Isabella Mugoni.
Gli accertamenti degli investigatori permisero di stabilire all’interno del gruppo diversi ruoli: c’è chi è accusato di essere stato l’esecutore materiale dei furti, altri sono accusati di indebito utilizzo.
Paola Calvano