Riconoscere le attività virtuose del territorio, con una chiara impronta ecologica di gestione dei rifiuti e di mobilità sostenibile, oltre alla promozione di nuovi stili di vita più sostenibili. Sono gli obiettivi del premio Panfilo Di Silvio, lanciato l’altra sera nell’aula consiliare del comune di Cupello.
E’ stata soprattutto l’occasione per ricordare la figura di un sindaco molto amato, prematuramente scomparso nel 2015 all’età di 58 anni, che ebbe un ruolo determinante nella nascita del Civeta, il Consorzio di rifiuti che gestisce il polo impiantistico di Valle Cena. Presenti all’incontro, tra gli altri, la vedova di Di Silvio Giuliana Antenucci, la figlia Irene, Antonella Tambelli (Comunque Insieme per Cupello), Dario Leone (Cupello Futura Umanità), Sandro Di Scerni (esperto di politiche ambientali), e Arnaldo Mariotti (ex sindaco di San Salvo ed ex deputato).
“L’iniziativa promossa dall’ associazione “Comunque Insieme per Cupello” e dal movimento culturale “Cupello Futura Umanità” ricalca a pieno la sensibilità politica ed amministrativa del sindaco innovatore Di Silvio”, annotano gli organizzatori, “che fin dal suo primo mandato ha posto il nostro territorio come avanguardia rispetto ai temi del riciclo dei rifiuti e la valorizzazione degli stessi, un un’ottica di ecologismo radicale e rivoluzionario per quei tempi. L’iniziativa vuole accendere i riflettori sulle amministrazioni comunali di tutta Italia che condividono l’esigenza e l’impegno di dare alla propria terra un ambiente sano e vivibile”.
A breve le associazioni provvederanno alla costituzione di un Comitato ad hoc con l’obiettivo di elaborare un bando nazionale .
“Siamo certi che anche questo premio sarà di grande aiuto e di supporto alla nostra comunità cupellese”, sostengono gli organizzatori, “che soprattutto sul piano delle politiche ambientali ha l’urgenza di invertire la rotta e di tornare alla modernità che rispetta l’uomo in completa armonia nel luogo in cui vive”.
Anna Bontempo (Il Centro)
