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A Palazzo d’Avalos il convegno sul tema “La Conquista dello spazio”

“La Conquista dello Spazio” è il titolo dell’interessante convegno organizzato dalla A.C.M. – Associazione Competenze Miltidisciplinaridi Vasto con il patrocinio del Comune della Città Assessorato alla Cultura e la collaborazione organizzativa del Circolo Filatelico Numismatico.

L’incontro, tenutosi ieri 15 ottobre 2022 c/o dalle ore 16,30 nella Sala Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, ha registrato un grande interesse per i temi esposti e una presenza di pubblico interessato ed appassionato.

Il presidente di A.C.M. – Carlo Viggiano ha aperto il convegno indirizzando un caloroso saluto di benvenuto agli intervenuti, esprimendo il profondo ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita dell’evento; in particolare: all’assessore alla Cultura dott. Nicola Della Gatta, ai relatori : colonnello Alberto Bartolomeo Di Pinto e generale Gianfranco Rastelli, alla pianista prof.ssa Cristina Flocco, agli ospiti d’onore : Presid. Vastophil Giuseppe Galasso, Presid. Cord. Ass. Combattenti e d’Arma Matteo Marzella, Presid. Ass.ne Arma Aeronautica Abruzzo Ciro Confessore, alla moderatrice prof.ssa Maria Gabriella Ciaffarini.

Un attestato di particolare gratitudine è stato indirizzato all’ospite d’onore prof. Leonardo Schiavo, compositore vicentino, che ha affrontato un viaggio di ore per essere presente all’evento.

Non sono mancati menzioni di affetto e stima per il personale museale e per la sig.ra Maria Grazia Della Penna, collaboratrice dell’assessore, che hanno sempre supportato l’A.C.M. nel pianificare al meglio le esigenze organizzative e nell’allestimento delle sale espositive.

Dopo i saluti di rito delle istituzioni e degli ospiti d’onore, il convegno è entrato nel vivo con la relazione del col. A. Bartolomeo Di Pinto corredata da immagini spettacolari e storiche del cosmo.

Il colonnello (in congedo), Alberto Bartalomeo Di Pinto – entrato in Accademia Aeronautica nel 1970, ha frequentato i corsi di qualificazione e abilitazione inerenti la carriera e gli incarichi assegnati. Collocato in pensione, grazie alla sua particolare predisposizione ai rapporti umani ha svolto esperienze positive nella pubblica amministrazione, soprattutto nel campo dello sport, della solidarietà e del sociale; dal 2000 è Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Pescara città in cui vive.

Il relatore ha voluto ripercorrere l’avventura umana della conquista dello spazio attraverso le varie fasi storiche con filmati della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea e rendere, altresì, l’evento foriero di conoscenze per le giovani generazioni ed un riscoprire la storia spaziale per quanti l’hanno vissuta solo attraverso lo schermo televisivo.

L’articolato intervento ha ripercorso la storia della conquista dello spazio dagli anni successivi la fine del conflitto mondiale, all’inizio della cosiddetta guerra fredda che si innescò fra Usa e Urss e con lo spazio che divenne il nuovo campo di battaglia.

La sfida tra le due superpotenze per il primato: il lancio dello Sputnik 2 in cui alloggiava la cagnolina di nome Laika; il primo uomo nello spazio: 12 aprile 1961 l’aviatore russo Jurij Alekseevic Gagarin e il 5 maggio 1961 lo statunitense Alan Shepard.

 

La trattazione del tema del convegno non ha potuto non ricordare anche coloro che con i loro studi hanno contribuito alla conquista dello spazio come gli scienziati Wernher von Braun, Sergei Pavlovich Korolev, Luigi Broglio, Rocco Petrone.

La conquista dello spazio non si è mai fermata anche se ha attraversato periodi di crisi e di stallo.

Sono stati ricordati, per i tempi più recenti, la realizzazione di progetti come la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) posta in orbita intorno alla terra, grazie al progetto congiunto di cinque agenzie spaziali (europea, canadese, giapponese, russa e statunitense) e con la collaborazione di 16 paesi; la Sonda Galileo lanciata per studiare il più grande pianeta del nostro Sistema Solare; la Sonda Cassini Huygens per lo studio di Saturno.

Anche l’Italia ha offerto un contributo importante alla causa spaziale sia con la presenza di scienziati e ricercatori ma anche con il supporto di aziende ad alta tecnologia per lo sviluppo e la costruzione di apparecchiature spaziali; non manca la nutrita presenza di valenti astronauti che si sono alternati negli ultimi anni con successo in missioni nello spazio.

A seguire, ha preso la parola il generale Gianfranco Rastelli che si è intrattenuto, con un escursus storico, sull’evoluzione della struttura e del modo di vita dell’uomo sulla terra partendo dall’Homo Sapiens per proiettarsi in quello chiamato “Homo Cosmicus” a cui, in un prossimo ma non lontano futuro, si arriverà.

Il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri (in congedo), Gianfranco Rastelli è profondamente legato a Vasto, dove ha studiato da adolescente.

Entrato nel 1970 nell’Accademia Militare di Modena, ne è uscito con i gradi di sottotenente nel 1972; ha frequentato il Corso di Applicazione dell’Arma a Roma e subito è iniziato un lungo peregrinare per servizio in tutta Italia.

E’stato Comandante di Compagnia in varie città con incarichi di sempre maggiore responsabilità e prestigio; Comandante Provinciale a L’Aquila, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri a Campobasso, a Bari in qualità di Capo di Stato.

Numerose sono le decorazioni e i riconoscimenti ricevuti tra cui figura, nel 2006, il Premio San Michele di Vasto per i suoi meriti e per il grande attaccamento dimostrato nei confronti della Città.

Anche la filatelia di tutto il mondo, come ha illustrato il Presidente di Vastophil Giuseppe Galasso, ha ricoperto un ruolo importante nel documentare la corsa nello spazio celebrando le varie fasi e i personaggi dell’avventura spaziale con l’emissione di francobolli.

La pianista Cristina Flocco ha intrattenuto i presenti proponendo al pianoforte alcuni brani di vera ed immortale musica di grandi compositori quali L. Van Beethoven, F. Chopen, O. Respighi, A. Scarlatti, N. Piovani nonché del gradito ospite prof. L. Schiavo,

E’toccata quindi alla prof.ssa Maria Cristina Ciaffarini – laureata in Lettere Moderne presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e docente di pianoforte classico, clavicembalo, storia della musica – trarre le conclusioni sull’evento lasciando spazio alle domande dei intervenuti.

Il convegno si è concluso con la consegna di omaggi ai relatori e targhe ricordo agli ospiti e a quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

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