Sono in tanti a chiedere la dispersione delle ceneri in mare e l’autorità marittima ha firmato ieri un’ordinanza che detta alcune regole in materia come la dispersione delle ceneri che non può avvenire ad una distanza inferiore ai 0,5 miglia dagli impianti di pesca e dalle unità da pesca e diporto.
Sono inoltre vietate a tale richiesta le aree interdette alla sosta/transito di unità marittime, comprese le zone di ancoraggio delle navi.
C’è comunque l’obbligo di comunicare – tramite Posta elettronica certificata o mail – all’Ufficio Circondariale Marittimo, con almeno cinque giorni di anticipo, l’ora prevista per la dispersione delle ceneri, allegando copia dell’autorizzazione e del “documento di trasporto e dispersione” rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile del Comune.
Paola Calvano