Continua il nostro viaggio nel fantastico mondo dei comics. In questo secondo appuntamento esploreremo la carriera di Pere Perez, fumettista spagnolo, nonché disegnatore di “Batman” per la “DC Comics” e di “X-Men” e di “Spider-Woman” per la “Marvel Comics”. Qualche settimana fa abbiamo raggiunto Pere a “Lanciano nel Fumetto”, dove ha gentilmente rilasciato al nostro giornale la seguente intervista.
Salve Pere, vorrebbe raccontarci gli inizi della sua carriera?
Sin da ragazzo mi avvicinai al mondo dei comics, leggendo con passione molti fumetti della “Marvel”, come “X-Men”, “X-Force” e “Spider-Man”, ed innamorandomi perdutamente di quest’arte. Così, una volta cresciuto, iniziai la mia carriera di disegnatore. Il mio primo lavoro fu per la “filiale” spagnola della rivista erotica a fumetti statunitense “Penthouse Comix”, dove rimasi per circa tre anni. Dopo quell’esperienza cominciai a disegnare per piccole case editrici statunitensi come la “Moonstone Books” e la “Dynamite Entertainment”. Questi impieghi mi aiutarono a farmi conoscere nell’ambiente dei comics, tant’è vero che poco dopo approdai in “DC Comics”.
A tal proposito, quale ricordo conserva del suo periodo alla “DC”?
Ho collaborato per tre anni con la “DC Comics” e ne conservo davvero un bel ricordo. Anche perché è stato il mio esordio nel mondo dei fumetti sui supereroi. Inoltre ho potuto disegnare personaggi molto iconici come Superman e Batman. In special modo mi sono divertito tanto a lavorare sul “Crociato Incappucciato”, che mi è sempre piaciuto, fin da piccolo.
Dopo la “DC Comics” ha iniziato a disegnare per la sua “controparte”, ovvero la “Marvel Comics”.
Esattamente. Ormai sono quattro anni che lavoro per la “Marvel” e spero che possa continuare a farlo per altro parecchio tempo. Infatti mi sono divertito tantissimo a disegnare supereroi come Spider-Woman, Deadpool e, soprattutto, Spider-Man. In realtà non ho lavorato molto sull’ “Arrampicamuri”, ma comunque ne conservo un ricordo davvero speciale.
Il suo lavoro più celebre per la “Marvel”, però, è quello che ha svolto sugli X-Men. Cosa può dirci a riguardo?
Gli X-Men sono sempre stati i miei supereroi favoriti! Alcuni dei miei fumettisti preferiti hanno lavorato sugli X-Men, come Chris Claremont, John Byrne e Carlos Pacheco, il quale è stato l’artista che mi ha ispirato maggiormente. Inoltre, sono innamorato sia della serie animata del 1992 (in Italia nota come “Insuperabili X-Men”, 1992-1997, n.d.r.), che della saga cinematografica (2000-2020, n.d.r.) sui cosiddetti “Figli dell’Atomo”. Insomma gli X-Men, e più in generale tutto il mondo mutante, sono una delle mie più grandi passioni: quindi vi lascio immaginare la mia emozione quando seppi che avrei dovuto disegnarli. L’unico “rammarico” è che purtroppo, durante la mia gestione del gruppo, il mio personaggio preferito, il celebre Wolverine, non era presente nel team, di conseguenza non l’ho disegnato molto.
Per concludere, può dirci a cosa sta lavorando di recente?
Ultimamente sto disegnando, sempre per la “Marvel Comics”, la miniserie “Iron Cat”, che sarà composta da cinque numeri. Inoltre a settembre inizierò un progetto tutto nuovo, di cui però non posso ancora dire nulla per evitare spoiler.
Cesare Vicoli
