Ad un anno da una violenta aggressione a Vasto Marina, per cinque giovani è scattato il cosiddetto “Daspo Willy”, la misura di prevenzione che viene applicata per frenare la pericolosità sociale di persone che sono state condannate o denunciate per reati contro la persona e/o il patrimonio e che comunque si sono resi responsabili di risse o altri gravi fatti presso esercizi pubblici.
A giudizio delle forze dell’ordine i cinque ragazzi vastesi si distinsero un anno fa per la pericolosità in un luogo pubblico creando disagi e panico fra gli avventori di un locale. I fatti risalgono a luglio dello scorso anno quando quattro uomini e una donna, parteciparono ad una violenta aggressione all’interno di un bar della Marina, al centro della “movida”.
I cinque colpirono violentemente alcuni avventori del locale, molti dei quali si allontanarono spaventati. Sul posto, intervennero i carabinieri della Compagnia di Vasto e dopo accurate indagini, riuscirono a ricostruire l’accaduto ed a identificare e denunciare gli aggressori alla Procura della Repubblica di Vasto.
“Successivamente – spiegano i carabinieri in una nota – la Divisione Polizia anticrimine ha avviato l’iter amministrativo che si è concluso recentemente con l’emanazione, nei confronti dei responsabili, da parte del Questore di Chieti, Francesco De Cicco del provvedimento di “divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento della Marina, per 2 anni”.
La violazione al divieto è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8mila euro a 20mila. La Marina tira un sospiro di sollievo. Il quartiere rivierasco un anno fa era stato teatro di diverse risse , atti di teppismo e aggressioni al punto da scatenare la reazione dei residenti.
Paola Calvano