“Sopperire alla carenza di organico nell’ufficio tributi”. E’ con questa motivazione che due agenti di polizia locale, Nicola Valentini e Andrea Cinalli sono stati trasferiti – a decorrere dal 30 maggio – negli uffici comunali, con un provvedimento firmato dal dirigente Vincenzo Toma, dove si parla di “assegnazione provvisoria”.
Un terzo agente, in questo caso una vigilessa, Sandra Casolino, è stata trasferita nei Servizi educativi. I tre vigili vanno ad aggiungersi ai due colleghi, Luciano Molisano e Rachele Vigilante, trasferiti nei mesi scorsi in Comune, il primo all’ufficio protocollo, la seconda al settore tributi (assegnazione diventata definitiva). Tutti i provvedimenti riguardano non gli agenti assunti l’anno scorso dopo l’espletamento del concorso pubblico, ma quelli che lavorano da diversi anni nel Comando di piazza Rossetti e che hanno quindi acquisito una certa esperienza. Insomma, l’organico della polizia locale si sta rivelando un serbatoio a cui attingere per sopperire alla carenza di personale negli uffici, con evidenti ripercussioni sulla sicurezza cittadina.
Anna Bontempo (Il Centro)