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Olivieri: “Basta ritardi per la sanità vastese”

Il Presidente Marsilio, l’Assessore alla Sanità Verì ed il Direttore Generale Scheel fingono di non ricordare che la risoluzione dei problemi  dell’Ospedale San Pio e di tutta la materia sanitaria del territorio vastese è restata, ad oggi, del tutto priva di significativi riscontri.

Non si ravvedono, infatti, stanziamenti significativi per la manutenzione straordinaria dell’obsoleto nosocomio vastese, che ne consenta la sopravvivenza nel medio periodo e la totale efficienza operativa e funzionale. Addirittura con il rinvio delle manutenzioni in attesa della costruzione del nuovo Ospedale, si prende in giro una intera popolazione.

Non si annotano nemmeno i complessivi rimpiazzi del personale sanitario, paramedico e medico, in grave sofferenzadi numeri ed in sovraccarico di prestazioni.

Si riscontra, invece, un disinteresse totale sulla pratica per la realizzazione del nuovo San Pio di confine a Vasto, dove sono da anni disponibili i terreni, ma manca ancora un progetto serio da portare avanti, in attesa del relativo piano sanitario regionale, che amministratori incerti non riescono ancora a definire.

Esiste, quindi, una situazione totalmente insufficiente e gravissima per i danni causati da tali ritardi ed omissioni.

Ci avevano annunciato che tutto fosse in via di rapida risoluzione e che sia le assunzioni di ausiliari, paramedici, di medici e primari, sia le procedure per la progettazione esecutiva del nuovo Ospedale e sia l’impegno per la ristrutturazione provvisoria dell’obsoleto San Pio e per l’acquisto della palazzina – su via Ciccarone ed inglobata nel perimetro ospedaliero -, fossero in rampa di lancio.Solo favole senza riscontro.

Il tempo passa, purtroppo, ma tutto tace, nella già solita modalità incui, evidentemente, qualcuno non fa quello che dovrebbe fare, anzi continua a fare quello chenegli ultimi anniè stato sempre fatto: ignorare il diritto ad una sanità giusta e le esigenzesanitarie del vastese per utilizzare i soldi e le risorse disponibili solo nell’asse Chieti-Pescara.Una ASL da modificare profondamente, perché tutto va  sempre peggio.

Comprenda bene il Governatore dell’Abruzzo Marsilio e comprendano bene i Consiglieriregionali del territorio Marcovecchio e Bocchino e Smargiassi: se la situazioneinfrastrutturale, organizzativa e sanitaria non migliora rapidamente e se gli interventipromessi non vengono avviati, saranno loro a pagare il relativo prezzo politico e sociale, con buona pacedel proprio consenso elettorale.

E’ indispensabile, quindi, cambiare passo per rispondere ai bisogni della gente ed incardinare i comportamenti e le decisioni della Giunta Regionale e del teutonico Direttore Generale della Asl n.2 a dei tempi che siano effettivamente congrui ed in grado di essere verificati.

Ci teniamo, infine, a sollecitare tutti i pubblici amministratori del Comprensorio vastese aleggersi con il massimoimpegno il bilancio della nostra Asl n. 2 , al fine di  farlo modificare  per la migliore tuteladelle ragioni del nostro territorio.

Il Nuovo Faro

Dott. Mario Olivieri

(già Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl n. 2 nonché Presidente V Commissione  Regionale Sanità)

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