Avevano un contratto di due mesi che alla scadenza non è stato rinnovato. Sono rimaste senza lavoro le cinque addette della Multisala “Città del cinema Vasto” che ha riaperto i battenti a dicembre, dopo circa un anno di chiusura, con la gestione di una società del gruppo Sarni a cui il tribunale di Vasto ha dato in locazione la struttura.
Una inaugurazione salutata con favore dalla città, non solo perché Vasto tornava finalmente ad avere il suo cinema, ma anche per la conservazione dei posti di lavoro, dal momento che la società aveva deciso di riassumere le cinque dipendenti della passata gestione. L’entusiasmo, però, è durato pochi mesi. La Multisala ha iniziato a registrare una diminuzione di incassi e presenze che hanno indotto la nuova gestione a non rinnovare i contratti di lavoro e a continuare le proiezioni grazie alla presenza di pochi addetti.
Insomma, anche la Multisala di Vasto sta risentendo della crisi che ha colpito il settore cinematografico e che in altre località vicine ha decretato la chiusura delle sale cinematografiche. E’ il caso di Movieland di Megalò a Chieti, che ha chiuso i battenti il 30 aprile scorso.
Le proiezioni alla Multisala di Vasto sono ricominciate il 23 dicembre 2021, dopo una serie di interventi alla struttura di corso Europa, che sono stati resi possibili grazie al via libera del tribunale alla proposta presentata dalla società del gruppo Sarni – con cui è stato stipulato un contratto di locazione – che si è dichiarata disponibile ad effettuare una serie di investimenti e a riaprire le sale cinematografiche e il bar.
La Multisala è stata realizzata negli anni ’90 su una superficie di 2.350 metri quadri di proprietà comunale, a ridosso del Tribunale. Oltre a garantire anteprime nazionali e film d’essai, ha assolto per decenni ad una importante funzione sociale ed aggregativa.
La procedura esecutiva risale al 2007, mentre il fallimento per l’imprenditore Edmondo Del Borrello che aveva realizzato e gestito il cinema è arrivato sette anni dopo, nel 2014. Nei mesi scorsi la giunta comunale ha dato mandato all’avvocatura di mettere in atto tutte le azioni giudiziarie per tornare in possesso del cinema – chiuso da circa un anno – con l’obiettivo di ripristinare il servizio e farlo gestire da un soggetto qualificato in attesa della definizione della procedura.
