Continuano le polemiche sulla nomina della dottoressa Nanda Furia a primario dell’Unità operativa complessa di “Cardiologia – Utic” dell’ospedale San Pio di Vasto. Dopo il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci che ha presentato una richiesta di accesso agli atti sono intervenuti anche Gianni Cordisco ex segretario provinciale del Pd e attuale membro del CdA dell’Arap e Pietro Smargiassi, Consigliere regionale del M5S.
“Vorremmo sapere con quale criterio il manager della Asl 2 Thomas Schael ha bypassato il medico risultato primo in graduatoria al concorso pubblico. Il concorso è stato vinto dal dottor Giacomo Levantesi noto e stimato professionista vastese”, fa sapere Cordisco.
“E’ come se nel calcio – ironizza invece Smargiassi – a campionato concluso anzichè dare lo scudetto alla squadra arrivata prima in classifica, Gravina decidesse di stabilire lui il vincitore tirando fuori una regola originale”.
Tanti gli attestati di stima al dottor Giacomo Levantesi che contattato dal quotidiano Il Centro non ha nascosto la propria delusione.
“Sto riflettendo. Ho trascorso praticamente la mia vita in questo ospedale”, ha detto il professionista in servizio da 40 anni all’ospedale San Pio.
Il Dott. Levantesi è risultato primo in graduatoria con un netto distacco rispetto al secondo candidato che, con pacatezza, conferma che valuterà come e in quale sede rispondere a quella che viene definita da più parti una ingiustizia. Il professionista non esclude dunque di ricorrere alle vile legali.
“Ribadisco – afferma il sindaco di Vasto, Francesco Menna – che alla dottoressa Nanda Furia va tutta la stima e l’augurio di buon lavoro. La sua professionalità è fuori dubbio, ma è altrettanto fuori dubbio che nei confronti del dottor Giacomo Levantesi sia stata fatta una grave scorrettezza. La ritengo una mancanza di rispetto”, conclude Menna.
Paola Calvano
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