E’ stata avviata nei giorni scorsi la quarta campagna per la concessione di contributi ai Comuni per la demolizione delle opere abusive. L’iniziativa conferma la volontà del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) di contrastare l’abusivismo edilizio, passo propedeutico e indispensabile per la riqualificazione del territorio, in collaborazione con gli Enti locali. A darne notizia è il capogruppo per il Movimento Cinque Stelle in Commissione Trasporti della Camera, Carmela Grippa, comunicando che la piattaforma on line già utilizzata per le precedenti campagne e attraverso la quale i Comuni potranno presentare domanda registrandosi alla pagina web https://fondodemolizioni.
«Bisogna osservare e percepire il fenomeno delle costruzioni abusive come un comportamento dalle conseguenze pericolose anche per effetto dei cambiamenti climatici perché esso oltre a rappresentare un pericolo per tutti noi, altera la bellezza del paesaggio e ci rende tutti più vulnerabili nei confronti dell’inquinamento e degli eventi atmosferici, soprattutto di quelli più estremi. Si punti alla riqualificazione immobiliare di quanto già esistente piuttosto che all’edilizia selvaggia» spiega l’onorevole Grippa.
Le risorse stanziate per le operazioni di demolizione ammontano complessivamente a 11 milioni di euro per il 2022. Come previsto dal Decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, che disciplina i criteri per la loro ripartizione, i contributi riguardano interventi ancora da eseguire e sono concessi a copertura del 50% dei costi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e per i quali sia stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione.