“La composizione del Comitato di gestione della riserva di Punta Aderci , è stata modificata in maniera illegittima, sostituendo il rappresentante di un ente pubblico, cioè l’Arta, con un esponente dei proprietari terrieri”. Parte da questa premessa la richiesta di annullamento in autotutela, presentata dall’associazione Oasi di Pietro Marino, della recente delibera adottata dalla giunta comunale e che viene contestata dal sodalizio.
Con il provvedimento si riporta a cinque il numero dei componenti grazie all’ingresso di una esponente del Comitato “Terre di Punta Aderci”, Roberta Presenza, accanto ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste (Maria Grazia Mancini), dell’Arap (Nicola Bernabeo) e del Comune (sindaco o un suo delegato e dirigente del IV settore). In questo modo l’organismo di gestione della riserva torna nella sua piena funzionalità dopo le dimissioni del rappresentante dell’Arta (Agenzia regionale per l’ambiente), che aveva comunicato al Comune di non partecipare più alle riunioni del Comitato.
Ma per Oasi, associazione che raggruppa gli operatori portuali, quella delibera è “illegittima” per una serie di ragioni che gli avvocati Giacomo Cerullo, Andrea Nervi e Edoardo Paolini illustrano nella richiesta di annullamento. I legali contestano la sostituzione di un ente pubblico, cioè l’Arta, con un soggetto di natura privatistica (il Comitato dei proprietari terrieri), con una delibera di giunta e non con un atto del consiglio comunale, organo che ha competenza sulle scelte strategiche in materia di indirizzo politico-amministrativo.
Altro motivo di contestazione “è aver omesso la pubblicazione di un idoneo avviso pubblico finalizzato ad accogliere le manifestazioni di interesse di altre associazioni o di operatori della zona, che avrebbero potuto comunicare il loro interesse a far parte del Comitato di gestione della riserva qualora fossero state messe a conoscenza della scelta strategica operata dal Comune di Vasto”.
I legali di Oasi ricordano anche che l’associazione, presieduta da Marino, già nel marzo 2021 aveva espressamente richiesto di entrare a far parte del Comitato di gestione attraverso l’indicazione di un soggetto in possesso di comprovata esperienza ambientale.
Anna Bontempo (Il Centro)
