Fare della costa e del turismo il volano del paese. E’ questo l’obiettivo della variante al Piano spiaggia adottata a Torino di Sangro che vede come progettista l’architetto Massimo Ruzzi. Alla base del piano il recupero e la valorizzazione dell’ambiente e contestualmente la creazione di nuove attrattività e servizi. Previste strutture fisse e mobili, ma tutte ecocompatibili. Anche i campeggi e gli hotel avranno un’area per gli ombreggi da destinare ai loro clienti. In totale il litorale di Torino di Sangro avrà 18 concessioni balneari.
“Fino ad oggi – ha spiegato il sindaco, Nino Di Fonso – il turismo presente a Torino di Sangro è stato un turismo giornaliero e stanziale. E’ necessario ora un turismo che arrivi anche da lontano. Un turismo, itinerante, come quello che caratterizza la via Verde”.
E’ stata proprio la via Verde a portare a Torino di Sangro nuove risorse turistiche ed economiche fino a qualche tempo fa inaspettate. L’amministrazione comunale vuole rendere la riviera complementare alla via Verde e ancora più attrattiva.
“Le motivazioni che hanno portato ad una rivisitazione del Piano demaniale marittimo – continua Di Fonso – sono state tante ma il primo motivo è stata la volontà di adeguare il nostro piano alle peculiarità ambientali della Costa Teatina di cui facciamo parte. Nei prossimi anni sempre più turisti provenienti da tutta Europa verranno a visitare la nostra costa e noi dovremmo farci trovare pronti e offrire sufficienti strutture e servizi. La volontà dell’amministrazione è adeguare l’offerta alle richieste dell’utenza”.
Paola Calvano