Sono state programmate al San Pio di Vasto le procedure per l’assistenza sanitaria agli ucraini che arrivano in città ed hanno bisogno di cure o di ricovero. Per le vaccinazioni anti Covid la protezione civile dovrà invece portare i profughi a Chieti. Una decisione questa che ha destato polemiche.
Questa mattina la protezione civile porterà alcuni profughi ucraini a Chieti altri invece andranno da soli.
La Asl sta cercando di affrontare nel migliore dei modi il problema mobilitandosi sul fronte dell’assistenza sanitaria.
“Al San Pio è stato attivato un sistema che permette agli stranieri temporaneamente presenti in città e nel territorio di ricevere tutta l’assistenza sanitaria di cui necessitano e di conseguenza accedere al pronto soccorso senza problemi e da li eventualmente valutare la necessità di un ricovero”, afferma la dottoressa Francesca Tana che continua: “Da parte del personale ospedaliero si è attivato un grande canale di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina”.
Sono già diversi gli stranieri che hanno trovato conforto grazie alle cure ospedaliere.
Paola Calvano