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Arretramento SS16, Febbo: “Difenderemo le ragioni delle comunità locali avanzando proposte serie e fattibili”

“L’Amministrazione regionale porta avanti il proprio lavoro e nella fattispecie ha convocato tutti gli Enti interessati per la conferenza dei Servizi Preliminare sul progetto di fattibilità tecnico ed economica della S.S.16 “Adriatica” su proposta di Anas visto che la variante ricade nel territorio abruzzese. Mi spiace constatare alcune posizioni pretestuose e infantili di chi, in questi anni, invece di presentare alternative serie alla variante SS 16, ha prodotto solo fumo continuando a litigare senza arrivare a nulla di concreto”. Questo il commento del consigliere regionale capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo che chiarisce: “E’ poco corretto continuare a fare campagna elettorale confondendo volutamente il ruolo della Regione e il ruolo dell’Anas promuovendo una informazione distorta delle istituzioni e dei ruoli. Come Regione faremo la nostra parte difendendo le ragioni delle comunità locali avanzando proposte fattibili, difendendo l’immagine turistica e il territorio vastese”.

“Ricordo come lo stesso governo regionale D’Alfonso – commenta Febbo – aveva più volte proposto il tema della variante tra Vasto e San Salvo senza arrivare mai a una definizione per le divergenze all’interno della stessa maggioranza del Comune di Vasto saldamente in mano al centrosinistra da più di 15 anni. Voglio precisare come il sottoscritto ha sempre rimarcato come esistano un’alternativa ed un progetto preliminare su cui ragionare e discutere. Infatti, nel 2009, quando ricoprivo il ruolo di Presidente della Provincia di Chieti, insieme al Ministro Matteoli e alla Regione Abruzzo, abbiamo sottoscritto l’Intesa Generale nella quale si prevedeva l’arretramento dalla costa della Statale 16 senza attraversare il centro abitato secondo il progetto preliminare redatto proprio dagli uffici provinciali. Mi preme sottolineare – continua il Capogruppo regionale di Forza Italia – come vi sia  anche un’altra alterativa: quella della bretella, oggi richiesta da molti sindaci del vastese. Per la precisione si tratta dell’anello che collega i caselli di Vasto nord e Vasto sud attraverso le fondovalle Sinello, Cena e Treste che questo governo regionale di centrodestra ha inserito tra gli interventi con priorità “molto alta” nel piano delle infrastrutture strategiche della Regione Abruzzo (Dgr 337/2020). Inoltre la Regione è ben consapevole del lavoro fatto e da fare per portare avanti la valorizzazione del mare e della Costa dei Trabocchi e non permetteremo all’Anas di realizzare un progetto che rovini l’immagine turistica non solo del vastese ma dell’intero Abruzzo”.

“Pertanto – conclude mauro Febbo – mi aspetto più responsabilità da chi oggi ricopre ruoli fondamentali senza cadere nella banale strumentalizzazione poiché tutti sappiamo come la conferenza di Servizi, richiesta dall’Anas, ha carattere preliminare e non decisorio per ascoltare gli Enti interessati. In quella sede faremo valere le ragioni per arrivare a un altro percorso di arretramento serio, credibile e concreto. Proprio su questo punto, al fine di agevolare l’incontro con l’Anas, lo stesso Presidente della Regione Marsilio prima del 6 aprile prossimo, data della convocazione della conferenza, si farà promotore di un incontro con le comunità locali interessate al fine di arrivare a una decisione unitaria”.

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