“Vogliamo energia pulita, basta idrocarburi”. E’ lo slogan che ha accompagnato il flash-mob organizzato nella riserva naturale di Punta Aderci dalle associazioni vastesi per dire no alle trivelle in Adriatico e alle politiche fossili del Governo. A Vasto si sono state le adesioni di Legambiente, Wwf Zona Frentana e Costa Teatina, Arci, Italia Nostra e Cai.
“Il Ministero della Transizione Ecologica sta valutando interventi legati a circa 50 centrali a gas fossile per 20.000 MW di nuova potenza distribuita, che è parte di un piano da 30 miliardi di euro consistente in più di 115 interventi infrastrutturali del gas fossile”, spiega Ines Palena, presidente Wwf, “oltre a rispolverare pericolose e velleitarie ricette energetiche, come il nucleare. L’Italia sta sbagliando strada. Per uscire dal carbone, il nostro Paese non ha bisogno né di nuove centrali a gas fossile né del nucleare, ma di accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per uscire dal carbone, il nostro Paese non ha bisogno né di nuove centrali a gas fossile né del nucleare, ma di accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili”.
Anna Bontempo (Il Centro)