Alla Denso di San salvo entro due mesi altri 90 lavoratori dovranno lasciare la fabbrica di Piana Sant’Angelo. La Denso li ha definiti “esuberi strutturali non riassorbibili”. I dipendenti avevano tempo fino al 15 gennaio per aderire ai contratti di espansione. Ieri pomeriggio si è tenuto un nuovo incontro fra i sindacati e i rappresentanti del colosso metalmeccanico per definire un nuovo accordo sul contratto di espansione 2022. L’incontro è stato anche un momento per fare il punto sulla situazione verificando quante persone hanno aderito e sono uscit.
I sindacati non mollano e continuano ad insistere non solo per il mantenimento dei livelli occupazionali ma anche per il mantenimento dell’azienda nipponica in Abruzzo. Stando ai piani industriali la fabbrica sansalvese dovrebbe ridurre l’organico a 800 unità. Una decisione che il territorio vive con amarezza e tanta paura.
A preoccupare è il silenzio della Denso sugli investimenti per la produzione dei motori elettrici. Il colosso giapponese tace e non scioglie le riserve. Nessuno sa dove la casa madre deciderà di investire.
Paola Calvano