Gennaio è un mese da dimenticare per l’Associazione Vastese della Stampa, nonostante sia il mese nel quale si festeggia San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Dopo che nel gennaio scorso è scomparso il collega Peppino Catania storico fondatore dell’associazione, la fine del 2021 e l’inizio del 2022 ci consegnano un’altra grave perdita, quella del Prof. Luigi Alfiero Medea.
Persona appassionata del proprio mestiere di giornalista, ha contribuito a tenere alto il valore della professione nel tempo in cui la comunicazione virava verso forme più accessibili, ma qualitativamente discutibili. Il Prof. Medea è stato uomo di cultura, che ha vissuto la nostra professione in tutte le sue forme.
È stato nel gruppo dei primi corrispondenti da Vasto del quotidiano Il Centro, capo-redattore di Vastodomani, collaboratore della prestigiosa testata cattolica L’Osservatore romano e del settimanale della Diocesi L’Amico del Popolo, ma ha accompagnato anche i primi passi dell’emittenza televisiva vastese da TRSP, di cui ha contribuito alla fondazione, a TV2000.
Persona seria, innamorata di quella Vasto che lo ha adottato da tanti anni, e con un profondo senso dell’amicizia, è stato anima e cuore del Premio Nazionale ‘Histonium’ di poesia che nel settembre scorso, grazie al suo costante impegno, aveva tagliato il traguardo delle XXXVI edizioni.Luigi ci ha lasciato a pochi giorni dal compimento dei 35 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e con la sua scomparsa la cultura e il giornalismo vastese e la nostra associazione, di cui è stato componente il Consiglio direttivo fino a due anni fa, sono tutti più poveri.
Alla moglie Prof.ssa Angela Tommasi ed ai familiari tutti il cordoglio e la vicinanza dell’Associazione.