La Escal annuncia un reclamo contro il parere negativo del commissario ad acta, Maurizio Formichetti, e il Tar decide di riunire i due procedimento e di rinviare a gennaio 2022 la decisione. Bisognerà attendere il nuovo anno per conoscere il verdetto dei giudici amministrativi che venerdì avrebbero dovuto pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato dalla ditta di Foggia contro il parere negativo rilasciato dal comitato di gestione sul progetto per la produzione di leganti idraulici (cemento) in uno stabilimento presente nella fascia di protezione esterna della riserva di Punta Aderci.
Un altro motivo che ha indotto il Tar al rinvio è anche il ricorso pendente al Consiglio di Stato contro la sentenza dello stesso Tribunale amministrativo regionale di Pescara, che a luglio 2020 aveva accolto il ricorso presentato da Legambiente e Wwf contro il parere favorevole del Comune alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca).
Sono tutti tasselli di un unico puzzle che ha per oggetto la difficile convivenza dell’area protetta con la zona industriale di Punta Penna.
L’ultimo ricorso presentato dalla Escal – rappresentata dagli avvocati Giacomo Cerullo ed Edoardo Paolini – è contro il parere negativo del Comitato di gestione all’epoca presieduto dall’assessore Paola Cianci, in quanto ritenuto “carente di adeguata e sufficiente motivazione“, e frutto di una valutazione “superficiale ed approssimativa”.
Nel contenzioso si sono costituiti il Comune, rappresentato dall’avvocato Nicolino Zaccaria, Legambiente e Wwf con l’avvocato Francesco Paolo Febbo. Oltre a difendere l’operato del Comitato di gestione “il cui parere negativo costituisce la logica conseguenza alle mancanze progettuali della Escal”, Comune ed associazioni ambientaliste sostengono anche l’inammissibilità ed improcedibilità del ricorso.
Venerdì i legali della società di Foggia hanno anche comunicato ai giudici amministrativi l’imminente deposito di un reclamo contro la decisione del commisssario ad acta, Formichetti che ha confermato il parere negativo rilasciato dal Comitato di gestione dopo una istruttoria durata circa due mesi e consistita in una serie di riunioni, sopralluoghi sul sito e l’esame di tutta la documentazione. Formichettti era stato nomitato dal prefetto Armando Forgione il 19 agosto scorso.
Anna Bontempo (Il Centro)
