A un 44enne ospitato in un’abitazione a Cupello gli è stata revocata la detenzione domiciliare e quindi arrestato dai Carabinieri della locale Stazione. Il provvedimento più restrittivo è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara che dallo scorso ottobre aveva permesso all’uomo di scontare la misura alternativa alla custodia carceraria, a seguito di una condanna per danneggiamento e stupefacenti e del conseguente cumulo di anni 2 di reclusione emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara.
Il magistrato di sorveglianza ha ora revocato i benefici dei domiciliari, in quanto il 44enne aveva di recente aveva minacciato e fatto violenza nei confronti di una donna convivente che si era resa disponibile a ospitarlo, con l’immediata associazione presso una Casa Circondariale «ritenendo l’interessato immeritevole del beneficio concesso ed il suo comportamento incompatibile con la prosecuzione della misura anche in considerazione della mancanza di soluzioni abitative alternative».
L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Velletri (Roma) quale istituto penitenziario più vicino per il rispetto della normativa anticovid. Sono in corso accertamenti finalizzati alla verifica della corretta percezione del reddito di cittadinanza l’arrestato stava beneficiando.