Allagamenti e smottamenti. Le piogge di questi giorni hanno messo a dura prova un territorio notoriamente fragile, creando disagi ai cittadini e alle attività commerciali della riviera. Oltre ai consueti allagamenti in viale Dalmazia e dalle parti della Bagnante, alla Marina, è stato necessario chiudere anche il sottopasso nei pressi della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo, per via dell’acqua alta che creava problemi alla circolazione. E come se non bastasse l’altra notte si è verificato un lieve smottamento su via Istonia, la strada che collega il centro della città con Vasto Marina.
Il tratto di strada interessato allo scivolamento del terreno è stato transennato con del nastro bianco e rosso. Il sindaco Francesco Menna ha chiesto l’intervento del Genio civile.
“Precipitazioni molto intense evidenziano la fragilità del territorio”, rimarca l’assessore ai servizi manutentivi, Alessandro d’Elisa, “Vasto, come tutte le località costiere soffre la criticità delle acque bianche, soprattutto quando si concentra in pochissimo tempo un notevole quantitativo di pioggia. C’è bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, con particolare attenzione ai tombini e ai canali naturali. Come Comune stiamo lavorando a un piano di manutenzione delle vasche di raccolta delle acque da affidare ad una ditta esterna. Abbiamo previsto anche un piano di ripristino dei bacini e dei canali naturali, compresi quelli all’interno della riserva di Vasto Marina e nell’area Sic”, aggiunge l’assessore.
Molte le speranze riposte nei lavori per il raddoppio delle acque bianche alla Marina. L’intervento, dell’importo di 850mila euro, finanziato con i fondi del Masterplan, è stato appaltato all’impresa Fossaceca srl di Roccasplinalveti un anno fa e non è ancora stato terminato. La zona maggiormente interessata dal progetto è quella compresa tra l’istituto San Francesco e il lungomare Duca degli Abruzzi. Sono previste opere per la raccolta e il convogliamento delle acque bianche nella parte sud dell’abitato di Vasto Marina, per poi raggiungere il depuratore di Montenero di Bisaccia.
Secondo quanto dichiarato a più riprese dall’amministrazione comunale con il raddoppio delle acque bianche si dovrebbero eliminare, o ridurre, i rischi di allagamento delle strade e dei locali interrati e al piano terra della riviera. Sul problema degli allagamenti sono intervenuti i consiglieri comunali del centrodestra Guido Giangiacomo, Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Antonio Monteodorisio e Sabrina Bocchino, secondo i quali “nonostante le promesse delle amministrazioni comunali dell’ultimo ventennio, nessun intervento significativo è stato effettuato per risolvere il corretto deflusso delle piogge”.
Anna Bontempo (Il Centro)