Aumenta il numero dei cittadini in attesa di una occupazione. Un aumento legato anche al Covid-19. La nascita e la chiusura di tante attività obbliga i cittadini a munirsi di certificati e attestazioni. Cresce dunque l’utenza per il Centro per l’impiego. Ma in merito sale però anche la protesta.
“Purtroppo – denuncia una cittadina – è diventata un’impresa essere ricevuti e ottenere documenti. Mi rendo conto che la necessità di evitare contagi ha spinto responsabili dell’Ufficio a disporre entrate contingentate, ma chi ha bisogno di una certificazione o qualsiasi altro documento è giusto che venga ricevuto e ascoltato. Su prenotazione telefonica – continua la donna – ho preso appuntamento per avere dei documenti che servivano a me e ai miei figli, ma ho trovato mille difficoltà. E’ giusto che vengano prese precauzioni, ma seguendo le regole e sopratutto mostrando il green pass o i risultati del tampone non dovrebbero esserci così tanti problemi”.
La donna invita anche il sindaco Francesco Menna a farsi portavoce con l’amministrazione provinciale da cui dipende il Centro per l’impiego, delle esigenze di una utenza che ha attraversato e attraversa tuttora un periodo ben poco felice.
Paola Calvano