A due giovani vastesi è stato notificato un Daspo Willy, è il divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento per essersi resi protagonisti di un’aggressione la notte del 14 settembre scorso. Il provvedimento, adottato dal questore di Chieti Annino Gargano, avrà la durata di due anni con il divieto di accedere o di stazionare negli esercizi commerciali di via Santa Maria Maggiore, luogo dove si è consumata la violenza e più in generale in tutti gli esercizi pubblici situati nel centro storico di Vasto.
I fatti contestati risalgono alla notte del 14 settembre una Volante del Commissariato di Vasto interveniva nel centro storico dove veniva segnalata una rissa nei pressi di un locale. Dalla ricostruzione dell’episodio si appurava che un gruppo di ragazzi avevano aggredito senza alcun motivo gli avventori di un bar. Per poi allontanarsi in direzione della loggia Amblingh. Nell’immediatezza veniva fermata una persona a torso nudo che veniva individuata come uno degli aggressori. A seguito delle indagini veniva successivamente individuata anche l’altra persona.
Un giovane rimase ferito riportando la frattura di un femore, in seguito è stato sottoposto a intervento chirurgico presso l’ospedale vastese.
Gli agenti del Commissariato, agli ordini del vice questore Fabio Capaldo, hanno denunciato un 40enne vastese e un 20enne romano, l’uno con precedenti per porto abusivo di armi e l’altro per oltraggio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, per lesioni dolose gravi in concorso con altri in corso di identificazione.
Il Daspo Willy è stato introdotto con il decreto sicurezza del 2020 a seguito della morte a seguito del brutale pestaggio del giovane Willy Duarte Monteiro a Colleferro.
