Giangiacomo, Prospero e Suriani hanno scoperto l’acqua calda! Mi meraviglio che chi afferma di voler amministrare la città non sappia una cosa banale come questa: che una volta istallato un impianto semaforico lo stesso diventa di competenza comunale!
La cosa che a loro sfugge o che vogliono far sfuggire ai cittadini visti i pochi giorni che ci separano dal ballottaggio, che il suddetto impianto semaforico non l’ho voluto io e le modalità di funzionamento non l’ho decise io.
Per questa città, per la sicurezza dei cittadini e di quanti percorrono le nostre strade, avevo proposto quattro rotatorie di cui una proprio all’altezza dell’Oasi dell’Anziano. Una proposta che mi è stata bocciata vista la mancanza di condizioni tecniche per la sua realizzazione.
A seguito poi dei numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali e/o con danni permanenti ai soggetti coinvolti, e a seguito delle ripetute segnalazioni su “gare automobilistiche” proprio in quel tratto di strada della Statale 16, e dopo diverse convocazioni presso l’Osservatorio sulla Sicurezza di Chieti si è intervenuti ripristinando l’ormai noto impianto semaforico non funzionante da almeno 3 anni, al fine di preservare la vita e l’incolumità degli automobilisti e dei motociclisti.
Dal giorno dell’installazione sono in contatto quotidiano con lo stesso Osservatorio sulla Sicurezza e le Forze dell’Ordine al fine di trovare una soluzione che limiti gli innumerevole disagi nonché i danni economici che si sono creati per molte famiglie tra le quali anche la mia.
Siamo già riusciti ad ottenere il prolungamento dei secondi.
Continuerò a fare quanto di mia competenza in merito.
Così il candidato sindaco, Francesco Menna.