E’ iniziata ieri in terra di Sardegna l’avventura in A2 del Terzetto femminile dell’ASD Tennistavolo Vasto che quest’anno vede tra le proprie file la presenza della player Russa Sonya IVANOVA giovane promessa del pongismo sovietico che lo scorso anno ha molto ben figurato sempre nella stessa serie in forza però al Tennistavolo Muravera. Affianco a lei 2 delle componenti della compagine scorsa: la neolaureata Campionessa Italiana di 3° Ctg. Giulia Ciferni e la sempre bravissima Ecaterina Mardari già Campionessa Italiana di 4° e 3° ctg nel 2018. 60 anni in 3 affronteranno questa nuova avventura con qualche ambizione in più rispetto allo scorso anno che le ha viste terminare comunque in terza posizione nel girone nonostante gli obiettivi iniziali non fossero quelli di vertice. IL primo concentramento di oggi prevede due incontri : il primo contro la Squadra romana dell’Eureka ed il secondo contro la forte “Ausonia Enna”.
“Complessivamente la squadra, per quanto ridottasi nel numero di componenti si è decisamente rinforzata e può aspirare oggettivamente ai “Play off” riferisce il Direttore tecnico del Vasto Paolo Caserta. “La decisione della Capitana Carassia di rientrare in casa per motivi professionali non ci ha colto impreparati ed in tempi record siamo riusciti ad ingaggiare la forte Ivanova per assicurarci una sostituzione che potesse garantirci un rendimento almeno pari se non superiore e crediamo con Sonya di esserci riusciti.” Ha così concluso Caserta.
Abbiamo sentito il Presidente del Sodalizio vastese che così si è espresso: “Il Girone di questo anno ci sembra leggermente più difficile di quello passato e conserviamo al momento ancora qualche incognita su un paio di squadre che non conosciamo bene ma contiamo di poter far bene soprattutto se non sbagliamo le partite iniziali. La prime fasi dei vari Campionati disputati fino ad adesso ci hanno trovato sempre sofferenti e poco pronti nella preparazione anche se nelle prestazioni successive poi abbiamo sempre recuperato. Non deve essere più così e bisogna partire subito bene se si coltivano ambizioni apicali.” Ha concluso il massimo dirigente vastese.
