Si dice che la notte porti consiglio. E’ un vecchio adagio sempre valido che sarà difficile applicare tra quanti domani a Vasto dovranno recarsi alle urne per scegliere il sindaco del quinquennio 2021-2026. Sicuramente molti questa notte preferiranno l’abbraccio Morfeo piuttosto che pensare su quale dei sei nomi dei candidati sindaco mettere la croce. E’ davvero impensabile che i tanti indecisi, ancora in libera circolazione, abbiano maturato un proprio e fermo convincimento. Saranno le ultime ore o magari il candidato che incontrerai davanti al seggio, forse, a dare la spinta decisiva.
Del resto non sarà facile scegliere. Ci sono genitori e figli, fratelli, cugini, compari e di tutto di più, tanto che scorrendo le liste elettorali puoi trovare anche due fratelli e una mamma in competizione. C’è la possibilità del voto di genere. Si potrà indicare sulla scheda o un maschio o una femmina o entrambi, non è possibile votare nella stessa lista per due maschi o due femmine. Solo ventiquattro tra i 502 candidati (286 maschi e 216 femmine) potranno accedere nella sala consiliare “Giuseppe Vennitti”. Moltre tra queste ventidue liste non eleggeranno nemmeno un consigliere. Infine tra le curiosità il candidato più anziano (classe 1941) lo si può trovare nella lista “Ora rispetto per tutti gli animali” mentre quello più giovane classe 2003 in Sinistra Italia Vasto d’amare.
Le tante liste in gioco, ben ventidue, e sei magnifici candidati Angela Pennetta (L’Arcobaleno – L’Orizzonte è Vasto), Alessandra Notaro (Vasto 5.0 Notaro sindaco – Notaro sindaco per Vasto – Azione con Carlo Calenda – La Buona Stagione), Anna Rita Carugno (Ora rispetto per tutti gli animali), Guido Giangiacomo (Forza Italia – Lega Salvini Abruzzo – Fratelli d’Italia – Vasto al futuro – Movimento di Vasto), Dina Nirvana Carinci (Sinistra Italia Vasto d’amare – Chiama Vasto – Movimento 5 Stelle) e Francesco Menna (Avanti Vasto – Moderati per Vasto – Filo Comune – Città virtuosa – Futuro e sviluppo – Sinistra per Vasto – Partito democratico).
