Centinaia di bottiglie di birra, lattine e materiale di plastica tra le dune di Vasto Marina. La manifestazione “Spiagge e fondali puliti”, edizione speciale nell’ambito del Siren Festival, ha visto decine di volontari di Legambiente – riconoscibili dalla pettorina gialla e verde – all’opera lungo il tratto meridionale del litorale per ripulirlo dai rifiuti abbandonati dai soliti incivili. In prima linea anche il presidente regionale dell’associazione ambientalista, Giuseppe Di Marco. Chi ha partecipato all’iniziativa è riuscito a trattenere a stento il proprio stupore nel constatare la presenza di tantissime bottiglie di vetro e di lattine in mezzo alla vegetazione dunale.
L’intervento di bonifica, che è stato abbinato anche ad un flash mob sui cambiamenti climatici, si è concluso presso lo stabilimento balneare Il Trabocco di Ettore Primiceri, con il “Beach Litter Workshop: conosci i tuoi rifiuti?”, un modo per conoscere e raccontare i rifiuti, per capire meglio l’impatto e l’importanza dei nostri gesti e dei nostri comportamenti.
“E’ una iniziativa che vuole rafforzare il legame tra musica, sostenibilità e futuro”, commenta Di Marco, “un momento che ha coinvolto i più giovani in una azione concreta di tutela e conservazione del nostro territorio. Un’azione locale che raccoglie una sfida globale di lotta all’inquinamento e alla emergenza climatica”, conclude il presidente di Legambiente Abruzzo.
L’edizione 2021 del Siren Festival – che ha aperto i battenti giovedì scorso – ha messo al centro della manifestazione la sostenibilità ambientale in ambito culturale. Nella bellissima cornice dei giardini napoletani di Palazzo D’Avalos sono stati organizzati incontri, talk e riflessioni. Si è parlato, in particolare, di musica, impegno e partecipazione nelle sfide ambientali da affrontare soprattutto con le nuove generazioni.
Anna Bontempo (Il Centro)
