Oggi annuncio la mia candidatura a consigliere comunale per la città di Vasto, appoggiando Alessandra Notaro sindaco, nella lista “Vasto in Azione”. Mi sento emozionata e protesa con entusiasmo a questa chiamata, che da molti anni mi arriva da diverse forze politiche e civiche.
Voglio pubblicamente ringraziare Gianluca Castaldi e Dina Carinci e la loro coalizione per avermelo chiesto, che ho ascoltato con attenzione a cui ho prospettato il mio progetto, nella stessa misura ringrazio Paola Cianci e il suo gruppo, tutte persone amiche che stimo, ma ho scelto Alessandra Notaro, perché la prospettiva di città che mi hanno presentato insieme al mio capolista Nino Fuianoè quella di un luogo completamente nuovo e all’avanguardia nel rispetto della sua storia, un posto che Vasto merita di diventare per tutti i suoi abitanti, proprio come i cittadini chiedono con vigore da molto tempo, in ogni ambito.
Apprezzo il progetto di Alessandra Notaro in primis perché è una visione democratica, di polis e di città policentrica, in secondo luogo perché ha in sé l’idea di valorizzazione di tutte le competenze presenti nel territorio. Questo sembrerebbe uno slogan, ma è l’unico concetto che coinvolge direttamente ogni persona con il suo bagaglio.Personalmente mi trovo in una posizione privilegiata poiché in questo momento della mia vita posso solo dare, donare alla mia città,non ho nulla da ‘prendere’, ma posso mettermi completamente a servizio.
Trovo anche giusto che un’esperta di educazione e formazione, un’insegnante (oggi della scuola statale), si impegni in prima persona nella soluzione dei tanti problemi che investono una realtà, in questo caso Vasto. Ho accolto nella scuola paritaria che gestivo circa tremila famiglie in venticinque anni, instaurando con loro una relazione di fiducia e partecipazione condivisa alla crescita dei loro figli.
Mi occupo di progetti Erasmus da moltissimi anni, quando ancora si chiamavano Comenius, un’opportunità di conoscere molte amministrazioni e gestioni di città europee e capire che la nostra Vasto non ha nulla di meno di una città svedese o spagnola. Tutto si può fare conoscendo ciò che si fa. Nella mia vita di formatrice ed educatrice ho avuto la fortuna di incontrare tantissimi docenti e genitori anche grazie al lavoro editoriale, che pure seguo con dedizione, scrivendo guide didattiche, favole e saggi di pedagogia, tantissimi hanno condiviso la mia idea di “abitare la scuola”, la quale rende protagonisti i territori, i docenti, le famiglie, i bambini di un progetto sistemico di crescita della città. Ce l’ho in testa, perché so che si può.
Credo anche che ogni persona dovrebbe dedicare alcuni momenti della sua giornata alla propria città, perché prima di noi qualcuno ha “perso” il proprio tempo a creare strade, a realizzare i “luoghi” di tutti.
Noi la guardiamo, la vediamo, ci sentiamo davvero parte della nostra città?
Io sono innamorata Vasto.
Questo mi ha fatto riflettere e pensare che devo fare qualcosa di concreto e “pubblico”, poiché è inutile dire ai singoli amici e conoscenti idee o ciò che potrebbe diventare bene di tutti.Ho ripensato alla mia città e a quanto c’è da fare!Per questa ragione non baserò la mia campagna elettorale sulla critica verso ciò che è stato, poiché ognuno è libero di mettere in campo ciò in cui crede. Porterò le mie proposte, saranno piene di attenzione e cura alla valorizzazione della città nella prospettiva di renderla abitabile da tutti, sarà una città educante. Una città Educante è una città in cui ognuno è protagonista, ma anche un luogo che insegna qualcosa, che abbia un’idea di sè stessa, una città che pensa ai suoi abitanti non votanti, come per esempio i bambini e i ragazzi, quelli che hanno diritto di avere il meglio dal loro posto di vita, prima ancora di venire al mondo. Io lotterò per la bellezza della mia città con gli occhi di una bambina e un bambino,con le braccia di una mamma e un papà che vogliono il meglio per il futuro dei propri figli. Illustrerò presto a tutti voi il mio progetto, che è stato ampiamente apprezzato da Alessandra Notaro e da tutta la coalizione di “ Vasto in Azione”.
Basta Mission e Vision, c’è bisogno di Action, se proprio dobbiamo esprimerci con linguaggio amministrativo!
Mi metto in gioco, portando con me la mia esperienza e le mie competenze, con la stessa serietà con cui ho portato avanti sempre ogni singolo progetto, disseminando senza paura ciò che permette una crescita sana e continua di piccoli e grandi. Vorrei che Vasto fosse amata e possa accogliere tutti e soprattutto vorrei che chi approda qui trovi un porto sicuro, bellissimo ed accogliente.
Aggiungo una nota personale, che è stata la risposta dell’annuncio di questa scelta a mio padre: “Cara Claudia, la politica non è vero che non serve a niente come dicono in molti, la politica è un bene comune grandissimo, sono felice che tu possa sperimentare la democrazia e mi raccomando ricordati che non esistono nemici, ma solo persone con cui costruire qualcosa di nuovo”
Perché dirlo? Perché un uomo anziano è saggio e anche perchè mio padre è stato esploratore di questa città sempre con spirito benevolo e discreto. Ho il dovere di portare la sua voce come quella di ogni persona che me lo chiederà. Mi fido di chi si è fidato di me, per questo ringrazio fin da ora tutte le persone che mi hanno scelta del gruppo di Alessandra Notaro e quelli che mi sceglieranno perché io possa fare tutto ciò che di buono e bello sia fattibile per Vasto.
Con affetto e promessa di impegno
Claudia Gattella
