Riapre la Esplodenti Sabino dopo 200 giorni di fermo. Ieri ha ottenuto il dissequestro dello stabilimento e i dipendenti potranno dunque tornare presto a lavorare. L’autorizzazione è stata concessa dal giudice del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale. Il risanamento ambientale è stato fatto. E a farlo sono stati proprio i dipendenti dell’azienda.
“Il mio primo pensiero”, ha commentato l’imprenditore Gianluca Salvatore “va alle vittime della tragedia e alle loro famiglie. La Procura – ricorda Salvatore – ha disposto da subito tutti gli accertamenti tecnici necessari per l’accertamento della verità e dopo i lavori di bonifica e messa in sicurezza oggi (ieri) ha concesso il dissequestro dell’azienda mostrando attenzione per la realtà produttiva e occupazionale. Mi preme sottolineare la grande forza e fatica delle maestranze e delle famiglie che nonostante il dolore per la perdita di tre amici hanno dovuto superare questo momento molto difficile per la nostra azienda”.
“Ora – prosegue l’imprenditore – ottenuto il dissequestro, abbiamo la possibilità di richiedere le autorizzazioni amministrative agli organi preposti Prefettura e Regione per la ripresa effettiva e completa delle attività”, ha conluso Salvatore che ringrazia i i sindaci del territorio per la vicinanza dimostrata, a Monsignor Bruno Forte e ai sindacati per l’encomiabile lavoro svolto che ha permesso di ottenere la cassa integrazione.
Paola Calvano