Cari amici dopo 43 anni e 10 mesi di contribuzione e 65 anni di età, da domani sono in pensione.
Mi sembra ieri, era il 1984, da giovane medico ma con le idee chiare, cominciavo il mio percorso nel mondo dell’Anestesia e Rianimazione.
La convinzione di diventare un bravo Anestesista , come i miei genitori speravano , mi portava a varcare con timidezza ma anche con determinazione il portone del mio primo ospedale a Pordenone.
Da quel giorno, ho lavorato intensamente, contando sempre sul sostegno di Sofia che in tutti questi anni non mi ha mai ostacolato e che , con tanti sacrifici, ha fatto si che potessi dedicarmi incondizionatamente alla mia professione, ricordandomi sempre che dovevo mettermi a disposizione e aiutare con le mie competenze chi aveva bisogno di me.
Ringrazio tutti, medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero con cui ho lavorato per avermi aiutato a crescere e diventare un buon medico anestesista.
Nel percorso ci sono stati diversi ostacoli, tutti superati grazie all’amore e all’affetto dei mei cari che voglio nominare ad uno,uno: Mamma Rina, papà Benito, mamma Gemma e papà Peppe e la mia famiglia SOFIA, Marina e Benito.
L’arrivo del traguardo nella vita professionale, L andare in pensione sono passaggi importanti ma solo cosi potrò dedicare più tempo ai miei cari e agli altri impegni che intendo onorare al meglio.
Del resto ho trascorso interi giorni e intere notti in ospedale: ho lavorato con la mente e con il cuore, mi sono speso sempre al massimo, ho lottato e sperato per i miei pazienti, sono orgoglioso di aver dedicato tanta parte di me alla salute degli altri.
Sento di fare una riflessione: Lungo il cammino ho perso due colleghi , due amici carissimi che a modo loro hanno contribuito ad arricchire la mia vita professionale e soprattutto privata: Gianni e Roberto.
Roberto ha inciso profondamente nella mia formazione, accarezzavamo insieme L accordo che il 2021 sarebbe stato l’anno del nostro pensionamento e l’inizio di viaggi e esperienze comuni con l’altro amico fraterno,compagno di tanti viaggi, Corrado. Il destino ha voluto diversamente.
A loro il mio pensiero in questo momento
A loro il mio pensiero in questo momento
Voglio ringraziare anche tutti gli amici che hanno fatto si che oggi il Filippo che conoscete continui a starvi vicino.
Sarò’ sempre a disposizione e non mi risparmierò per il bene e la salute di tutti .
Del resto il camice bianco e quello verde, con tutto quello che rappresentano, resteranno per me una seconda pelle , perché…..mi sentirò
MEDICO PER SEMPRE
MEDICO PER SEMPRE
Un abbraccio a tutti
Filippo