“Il Distretto Sanitario di Base di Castiglione Messer Marino è stato indicato quale punto vaccinale sede Spoke. Chiedo delucidazioni dalla Asl Lanciano Vasto Chieti“. È questa la richiesta avanzata dal sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca ai vertici aziendali della Asl nella missiva indirizzata al Direttore generale Thomas Schael e al Direttore sanitario, Angelo Muraglia, e per conoscenza anche al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all’assessore Nicoletta Verì e Prefetto di Chieti, Armando Forgione.
“Dalla delibera del direttore generale N. 356 del 2 aprile 2021 – precisa Magnacca – anche il Distretto Sanitario di Base di Castiglione Messer Marino è stato indicato quale punto vaccinale sede Spoke, quindi operativo a tutti gli effetti. Ma ad oggi però nei fatti, il punto è stato operativo solo esclusivamente per gli over 80 nella prima giornata di vaccinazione del 24 marzo 2021 e nella seconda di richiamo vaccinale effettuata in data 14 aprile. Peraltro vi sono ancora over 80 di Castiglione che devono ricevere ancora la prima dose, e ad oggi non ancora contattate dalla Asl”.
Alla luce di questo il primo cittadini di Castiglione Messere Marino chiede:
- i restanti over 80 inseriti negli elenchi ASL, ossia prenotati sulla piattaforma, quando verranno chiamati alla vaccinazione al USB di Castiglione?
- le persone facili, regolarmente prenotate sulla piattaforma, quando verranno chiamate a vaccino al Distretto Sanitario di Base di Castiglione?
- gli over 70 potranno vaccinarsi presso il Distretto Sanitario di Base di Castiglione?
- Come mai sui Comuni della costa sono stati organizzati diverse sedi vaccinali e nell’entroterra non si ritiene opportuno e necessario rendere operativo il Distretto Sanitario di Base individuato nella deliberazione del direttore generale n. 356 del 02 aprile 2021?
“Considerato che – continua e conclude Felice Magnacca – il Distretto Sanitario di Base di Castiglione è inserito tra le sedi spoke di vaccinazioni, non comprendo come mai ancora oggi gli utenti vengono contattati dalla ASL o anche con prenotazione on-line per effettuare il vaccino a Vasto e/o in altre sedi vaccinali, costringendo la popolazione a spostarsi e fare almeno 100 km, quando vi è un punto vaccinale all’interno del territorio comunale?”.
Questo, insieme al dimezzamento del servizio di emergenza-urgenza 118 e alla riduzione dei servizi sanitari del distretto, è quanto il sindaco Magnacca avrebbe voluto chiedere ai vertici azinedali della Asl durante il Consiglio Comunale del 14 aprile scorsi al quale pero Schael e Muraglia hanno disertato.